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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Stupra e rapina una ragazza disabile, pr riccionese finisce a processo

L'uomo, secondo l'accusa, aveva approfittato della vittima convincendola a farsi ospitare in casa insieme alla sua fidanzata

Rinviato a giudizio, sarà prcessato con rito immediato davanti al collegio del Tribunale di Rimini un 32enne genovese pr per le discoteche della Perla Verde. L'uomo, lo scorso agosto, aveva violentato e rapinato una 30enne disabile. Già noto alle forze dell'ordine per problemi legati alla tossicodipendenza, il pr era arrivato a Riccione a fine primavera con la sua fidanzata, pure lei genovese, e aveva iniziato a lavorare per una discoteca. È stato proprio mentre svolgeva l'attività in una zona centrale di Riccione che aveva conosciuto la vittima e, scoprendo che la donna viveva da sola, era riuscito a convincerla a farsi ospitare per qualche giorno, con la sua fidanzata, nell'attesa di trovare un alloggio definitivo dove passare l'estate. L'ospitalità è durata una paio di settimane durante le quali, è poi emerso, il 32enne ha fatto più volte delle avance, mai corrisposte, alla padrona di casa. La sera del 31 agosto, dopo avere preso delle gocce per dormire, la donna si è coricata e ricorda di aver visto in casa, nel cuore della notte, il 32enne: di fronte al suo invito ad andarsene, l'uomo le è saltato addosso abusando di lei, insultandola e sputandole addosso.

La mattina successiva la 30enne ha raccontato tutto al padre usando un tablet non riuscendo a trovare il suo cellulare: l'uomo ha allertato i carabinieri che, dall'elenco delle persone controllate in strada durante l'estate sono risaliti al nome di battesimo dell'uomo e, attraverso le foto sul suo profilo Facebook riconosciute dalla donna, lo hanno individuato. La sera stessa della denuncia, i carabinieri avevano trovato il genovese in un locale in centro con la fidanzata: lui aveva negato tutto ma da una perquisizione è spuntato il cellulare della 30enne. Nel suo alloggio sono stati trovati gli orecchini della donna, 2 flaconi di metadone e 6 telefoni cellulari rubati. Oltre all'arresto per violenza sessuale e rapina, il 31enne è stato denunciato per ricettazione. In ospedale sulla donna, tuttavia, non erano stati trovati segni evidenti di violenza.

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