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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Ricostruito il volto del cadavere sconosciuto ritrovato in spiaggia a Bellaria

La ricostruzione è stata messa a disposizione dalla polizia di Stato per cercare di dare un nome ai poveri resti

Nel tardo pomeriggio dello scorso 29 aprile, era stato rinvenuto il cadavere di una donna nella spiaggia di Torre Pedrera. Il macabro ritrovamento era avvenuto intorno alle 17,30 e, il corpo, era spuntato all'altezza di via Michele Rosa, nei pressi della clinica Sol et Salus, in un tratto di spiaggia dietro una colonia chiusa sul lungomare Pinzon. A dare l'allarme era stato un passante che ha notato qualcosa galleggiare a circa 3 metri dalla riva facendo scattare l'intervento della forze dell'ordine. Riportato a terra, il corpo, era completamente nudo e, poco distante, sono stati trovati degli indumenti. Nonostante le indagini, partite immediatamente, a distanza di quasi due mesi non è stato ancora possibile dare un nome ai poveri resti di una donna, di origini caucasiche dall'apparente età di 55-65 anni, dai capelli scuri e con un'altezza di 165 centimetri. Al momento del rinvenimento indossava solo una maglia di colore nero con scritta “Bud” su rettangolo rosso e il numero 6 su fondo rotondo giallo e blu.

Spunta in spiaggia il cadavere nudo di una donna

Su richiesta del pubblico ministero, che indaga sul ritrovamento, la polizia di Stato ha diffuso la ricostruzione del volto della donna, elaborata dal Gabinetto Nazionale di Polizia Scientifica di Roma, con la speranza che qualcuno possa riuscire ad identificarla. Coloro che fossero in grado di fornire utili notizie per la sua identificazione possono contattare la Questura di Rimini – Squadra Mobile o in alternativa ogni ufficio di polizia e forze dell’ordine sul territorio nazionale. 

CADAVERE BELLARIA IGEA MARINA (RN)-3

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