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Cronaca

Rifiuti abbandonati, lotta al degrado: nel 2017 127 sanzioni

Un impegno che nel corso del 2017 ha portato a 188 segnalazioni da parte dei volontari alla Polizia Municipale, che si sono tradotti in 127 verbali emessi nel corso dell’anno

Un totale di 120 uscite sul territorio, dieci volte al mese, a controllo delle 1.600 isole ecologiche presenti: questa è solo una delle attività in cui sono impegnate le Gev della Provincia di Rimini, le Guardie ecologiche volontarie, a cui il Comune di Rimini ha rinnovato anche per il 2018 l’affidamento del servizio per il controllo sul corretto conferimento e sulla corretta gestione dei rifiuti urbani. Secondo la convenzione sottoscritta, e valida per un anno, alle Guardie ecologiche volontarie spetta principalmente il compito di verificare eventuali abbandoni di rifiuti sul territorio e di controllare che gli utenti utilizzino correttamente i contenitori stradali, in particolare quelli dedicati alla raccolta differenziata. Un impegno che nel corso del 2017 ha portato a 188 segnalazioni da parte dei volontari alla Polizia Municipale, che si sono tradotti in 127 verbali emessi nel corso dell’anno.

Nello specifico, oltre al controllo delle 1.600 isole ecologiche, le Gev hanno anche il compito di effettuare controlli, selettivi e non generalizzati, dei sacchetti contenenti rifiuti, dei rifiuti abbandonati esternamente ai cassonetti stradali, in particolare nelle zone del territorio comunale dove questi abbandoni avvengono con maggiore frequenza, così da arrivare ad assumere informazioni per identificare il trasgressore o per segnalare malfunzionamenti al gestore del servizio di raccolta. stessa cosa vale per il materiale conferito nei contenitori della differenziata, a volte usati in maniera non adeguata da parte dei cittadini. Tra i compiti delle Gev – che agiscono in coordinamento con gli uffici qualità ambientale del comune - c’è quindi anche quello di verificare non solo le buone pratiche degli utenti, ma anche eventuali comportamenti difformi da parte del gestore del servizio e non per ultimo quello di promuovere attività di informazione e di promozione ai cittadini, oltre ad attività mirate di educazione ambientale nelle scuole. Infine, spetta alle Gev anche il controllo del rispetto del divieto di somministrazione di alimenti di qualunque al tipo ai colombi.

“L’attività delle Gev è preziosissima – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini – e ricordo che si tratta di un’associazione di volontari, che per questo impegnativo servizio riceve solo un rimborso per le spese sostenute durante l’attività. Il compito dei volontari è fondamentale in primo luogo perché ci consente di monitorare la situazione di alcune aree più a rischio di degrado urbano e abbandono di rifiuti, andando anche a sanzionare chi adotta comportamenti sbagliati. In secondo luogo, attraverso il servizio delle Gev lanciamo un messaggio sull’importanza del corretto conferimento dei rifiuti e di una raccolta differenziata di qualità, che ha riflessi sia sull’ambiente - in termini di riduzione dei rifiuti indifferenziati e quindi destinati a smaltimento finale e in termini di riciclabilità dei materiali separati - sia, infine, sul decoro e sulla vivibilità della nostra città”.  

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