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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Riccione

Rifiuti, nel comune di Riccione scontati 1,5 milioni di euro in tre anni

L'assessore Santi: "Ogni anno il Comune ha attivato il fondo Tari di 250mila euro per famiglie, che da quando c'è questa amministrazione in totale ha superato il milione di euro

Un milione e mezzo di sconto Tari in tre anni a imprese e famiglie, di cui, 1,1 milioni solo nel 2020. Il Comune di Riccione, in provincia di Rimini, torna sul tema della tassa sui rifiuti e rivendica lo sforzo fatto per aiutare cittadini e mondo imprenditoriale. Dopo che nei giorni scorsi aveva lanciato a Hera e alla Regione un appello per azzerare la tassa alle imprese che non hanno lavorato a causa della pandemia, giovedì l'assessore al Bilancio, Luigi Santi, rende noti i numeri degli sconti applicati dal Comune, uno "sforzo che si è incrementato sempre di più".

Il prospetto elaborato all'ufficio Finanze del'amministrazione, prosegue, "parla chiaro: dal 2017 al 2018 la raccolta Tari del Comune è diminuita di 155.000 euro per effetto degli sconti applicati dall'amministrazione che via via si sono ampliati". Dal 2018 sul 2019, sono stati di 202.000 euro e dal 2019 al 2020 "addirittura siamo ad uno sconto complessivo per i soggetti che pagano la Tari a Riccione siano essi privati o imprese di 1,176 milioni". Insomma, c'è "un duplice effetto della scontistica del 12,5% che l'amministrazione per sua iniziativa ha fatto alle imprese oltre a quella applicata alle famiglie". Senza dimenticare, aggiunge l'assessore, "che ogni anno il Comune ha attivato il fondo Tari di 250.000 euro per famiglie, che da quando c'è questa amministrazione, in totale ha superato il milione di euro. Chi rientra nel fondo Tari non paga la tassa sui rifiuti. Inoltre il Comune la somma raccolta la gira per il 98% ad Hera", conclude. 

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