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Cronaca

Abusivismo commerciale, il bilancio dei primi due mesi di controlli serrati

Da metà maggio a metà luglio 2015 sono stati effettuati 124 sequestri amministrativi della merce

Con la stagione estiva entrata oramai nel pieno, e a due mesi dall’inizio dell’attività di contrasto all’abusivismo commerciale effettuata dalla polizia Municipale del Comune di Rimini, l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad ha tracciato un primo bilancio sulla situazione. I numeri diffusi da palazzo Garampi, e inerenti al periodo metà maggio/metà luglio 2015, indicano 407 rinvenimenti di merce, 124 verbali amministrativi a venditori abusivi e altrettanti sequestri amministrativi della merce, 102 notizie di reato contro ignoti nel caso di merce contraffatta rinvenuta sulla spiaggia o altro luogo a seguito di abbandono da parte del venditore, 24 notizie di reato a persone identificate, 126 sequestri penali,  4 arresti di venditori non autorizzati e 21 verbali ai cosiddetti ‘pallinari’.

“Due mesi fa, con circa 30 giorni di anticipo rispetto agli anni precedenti, cominciava il lavoro di controllo dell’arenile da parte della polizia Municipale di Rimini in ordine al contrasto dell’abusivismo commerciale in città - ha spiegato Sadegholvaad. - Sessanta giorni in cui oggettivamente l’attività di polizia, in sinergia con prefettura, forze dell’ordine, associazionismo civico, ha dato ottimi risultati, sia sul versante della lotta ‘a mare’ che quella ‘a monte’. I numeri in questi casi non mentono e descrivono bene uno scenario in cui l’azione coordinata e innovativa del nucleo interforze, supportato nel 2015 da un’innovativa sezione di intelligence attraverso utilizzo di videocamere, sta infrangendo ogni primato storico; sono durissimi colpi quotidiani a una piaga nazionale, che utilizza modi e tempi delle organizzazioni criminali".

"Dal punto di vista statistico - conclude l’assessore alla Sicurezza - sono cifre, riferite a neanche metà del percorso estivo del contrasto all’abusivismo, al di fuori da ogni trend storico per la loro consistenza. Di questo passo si abbatterà, e non di poco, il ‘tetto’ dei mille rinvenimenti di merce, toccato nel 2014. Ma al di là dei numeri, quello che appare sotto gli occhi degli operatori è che con ogni evidenza questa nuova strategia, avviata un anno fa e potenziata quest’anno, sia una formidabile arma prima di disturbo e poi di forte contrasto ai venditori non autorizzati, quest’anno in numero sensibilmente ridotto. Il lavoro di Carabinieri e Finanza sul rispetto dell’ordinanza del sindaco riguardante i sovraffollamenti, quello di Municipale, Polizia di Stato e Capitaneria di Porto sul ‘campo’ configurano una tenaglia che finalmente ha lanciato un chiaro segnale verso chi sfrutta e specula su questa attività completamente illegale. Proseguiremo nei prossimi due mesi con la stessa intensità”.

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