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Cronaca

Atterra all'aeroporto Fellini e "vola" ai domiciliari grazie al sistema di controllo passeggeri

L'uomo, un 37enne, era stato condannato per il reato di lesioni personali

"Incastrato" appena atterrato e spedito agli arresti domiciliari a tempo record. Non se lo aspettava di certo un passeggero 37enne atterrato domenica all'aeroporto Fellini con il volo Pbeda numero DP921, in arrivo da Mosca/Vnukovo, uno dei nuovi voli di linea della stagione. L'uomo, durante i controlli di Polizia di frontiera nei confronti dei passeggeri, è stato infatti subito individuato. L'uomo, un cittadino con doppia nazionalità, russo/italiana, doveva in realtà trovarsi ai domiciliari a seguito di una sentenza del Giudice di Pace di Rimini. L'uomo è stato infatti condannato per lesioni personali nei confronti degli operatori del 118 e delle forze dell’ordine intervenuti  il 6 maggio del 2015 perché l'uomo era in stato di agitazione.

Dopo gli accertamenti dattiloscopici, necessari per verificare le esatte generalità  del passegegro O.M.A., visit i numerosi alias presenti in Banca Dati, gli è stata notificata la misura che prevede come pena principale stabilita la permanenza domiciliare di 45 giorni che sconterà nella residenza dichiarata.

L’individuazione del ricercato è stata possibile grazie all’utilizzo del sistema BCS – Border Control System, che permette di analizzare in tempo reale tutti le liste dei passeggeri in arrivo dai Paesi a rischio immigrazione clandestina ancor prima dell’atterraggio del volo e ad una capillare verifica dei documenti di identità utilizzati dai passeggeri per entrare nello Spazio Schengen.

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