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Cronaca Bellariva / Viale Regina Elena

Aggredisce un transessuale sui viali del sesso a pagamento per rapinarlo

Arrestato un giovane italiano dalla polizia di Stato, curiosa giustificazione raccontata agli agenti

Un vero e proprio parapiglia quello che, nella notte tra mercoledì e giovedì, è stato interrotto da una pattuglia della polizia di Stato in viale regina Elena. Gli agenti, verso le 3.30, si sono trovati davanti un giovane che stava aggredendo una donna trascinandola sull'asfalto per i capelli. A venire bloccato è stato un 20enne di origini meridionali, residente a Rimini, che stava picchiando a sangue un transessuale brasiliano dopo avergli strappato la catenina d'oro dal collo.

Portato in Questura, l'aggressore ha raccontato che si trovava sulla strada insieme ad altri due amici quando, nel rispondere al telefono, è rimasto indietro. E' stato a questo punto che è stato accerchiato da tre transessuali, uno dei quali gli ha strappato la catenina d'oro dal collo. Ne è nato un insieguimento fino a quando, il 20enne, è riuscito ad acciuffarne uno che, tuttavia, non era l'autore dello strappo ma che è stato comunque aggredito dal giovane che, a sua volta, si è impossessato del collier del trans.

Processato per direttissima giovedì mattina, difeso dall'avvocato Enrico Graziosi il giovane ha ammesso le sue responsabilità chiedendo un patteggiamento subordinato al riconoscimento del danno per la rapina subìta. Gli inquirenti della polizia di Stato hanno poi sottoposto al 20enne un album fotografico nel quale ha riconosciuto il transessuale autore dello strappo e si è riservato di denunciarlo a sua volta per rapina.

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