Ammanettato sfugge agli agenti e va a gettarsi dal ponte di Tiberio
Un tunisino 25enne, con problemi di tossicodipendenza, era riuscito a scappare mentre lo caricavano sulla Volante per trasferirlo in carcere
Pomeriggio agitato nel centro storico di Rimini con un tunisino 25enne che, nonostante le manette, è riuscito a sfuggire agli agenti della polizia di Stato andando a gettarsi dal ponte di Tiberio. Il parapiglia si è scatenato verso le 16.40 quando il malvivente, arrestato e trattenuto negli uffici della Questura per un'ordinanza di custodia cautelare, stava per essere trasferito nel carcere di Rimini. Portato fuori dagli uffici di corso d'Augusto il 25enne, con problemi di tossicodipendenza, ha iniziato a dare in escandesceza in maniera estremamente violenta tanto da sfuggire al controllo del personale della polizia di Stato. Ha così iniziato a correre in direzione del Borgo San Giuliano e, arrivato al ponte di Tiberio, ha scavalcato il parapetto per buttarsi nell'invaso.
Un volo di diversi metri, terminato nell'acqua acquitrinosa profonda appena mezzo metro, al termine del quale è rimasto seriamente ferito alle gambe. A ruota sono intervenuti gli agenti che, a loro volta, si sono precipitati nello specchio d'acqua per salvarlo. Sul posto sono accorse le Volanti e le gazzelle dei carabinieri, oltre al personale del 118 e dei vigili del fuoco. Con una barca è stato possibile recuperare sia il tunisino, poi affidato alle cure dei sanitari, che gli agenti di polizia intervenuti per salvarlo.
