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Cronaca Via Caduti di Nassiriya

"Attenzione, c'è una bomba alle Befane": ennesimo scherzo di cattivo gusto

Telefonata anonima fa intervenire il personale della polizia di Stato nel centro commerciale riminese

Una telefonata anonima, arrivata nel tardo pomeriggio di sabato, ha messo nuovamente in allarme le forze dell'ordine che sono dovute correre al centro commerciale "Le Befane". Come era già successo lo scorso 23 dicembre, il solito idiota ha avuto la bella idea chiamare la direzione per avvertire della presenza di un ordigno nella galleria commerciale facendo scattare le procedure del caso. Sul posto sono intervenute le Volanti ma, visti gli scherzi precedenti, non si è ritenuto necessario di dover evacuare il centro commerciale. Gli immediati accertamenti hanno permesso di rintracciare il numero di cellulare dal quale è partita la chiamata e, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe intestato a un minorenne che risiede fuori regione. Dallo stesso telefonino, inoltre, sarebbero partite anche altre telefonate di scherzo, sempre riguardanti la presenza di una bomba, indirizzate ad alcuni ospedali della Sicilia oltre a ad altri centri commerciali, stadi e zone affollate in giro per l'Italia. Non si tratterebbe, comunque, dello stesso autore della chiamata del 23 dicembre che invece si sarebbe servito di una cabina pubblica di Riccione come accertato dai carabinieri. Per gli investigatori si tratterebbe di qualcuno che ha agito in questi giorni per il solo gusto di scatenare allarmi ingiustificati su attentati terroristici, ma non si esclude alcuna pista, compresa quella del bullismo cibernetico.

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