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Cronaca

L'autopsia svela le cause del decesso del negoziante di Marebello

Serafino Sammarini sarebbe morto per un trauma cranico provocato dalla caduta nel litigio con un turista russo

Si è svolta nella giornata di mercoledì l'autopsia sul corpo di Serafino Sammarini, il negoziante 74enne deceduto domenica sera in seguito a un litigio con un turista russo. L'esame autoptico avrebbe evidenziato come il malore che lo ha colpito sarebbe stato la conseguenza di un trauma cranico provocato dalla prima caduta. Un evento che ha fatto precipitare la situazione e che, in pochi minuti, ha portato alla morte del 74enne. E' previsto per la giornta di giovedì, intanto, l'interrogatorio della coppia di turisti russi che, subito dopo l'animata discussione col negoziante, si sono allontanati facendo perdere le loro tracce. Marito e moglie, di 56 e 43 anni, erano ricercati dalla polizia in tutti gli alberghi di Rimini fino a che, grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza, erano stati identificati e trovati in una struttura ricettiva. Nei confronti dell'uomo, che avrebbe materialmente spinto il 74enne a terra, è stato aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale. La coppia, entrambi medici in vacanza per una settimana in Italia, sarà interrogata nella giornata di giovedì.

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