Violenta rapina, nella notte tra giovedì e venerdì, ai danni del dipendente della sala giochi Venusian di Marina Centro con una banda di incappucciati che ha picchiato a sangue l'uomo. Tutto è iniziato verso le 3 quando la vittima, riuscita a liberarsi dai cavi elettrici usati dai malviventi per legarlo, ha chiamato aiuto facendo accorrere sul posto le Volanti della polizia di Stato. Gli agenti, dopo aver soccorso il malcapitato, hanno raccolto la testimonianza della vittima che ha descritto una scena da Arancia Meccanica. Secondo il suo racconto, infatti, l'uomo aveva appena chiuso la sala giochi ed era uscito dalla porta sul retro quando è stato affrontato da un uomo incappucciato che, dopo averlo immobilizzato, lo ha costretto a rientrare nel locale per consegnargli l'incasso.

Il dipendente, tuttavia, ha tentato di fuggire dopo essersi divincolato ma, nei pressi ad attenderlo, c'erano altri due complici anch'essi incappucciati. Nuovamente immobilizzato, è stato colpito con calci e pugni e trascinato dentro la sala giochi dove, sotto la minaccia di una lama, i malviventi hanno cercato di farsi rivelare l'ubicazione della cassaforte. Non trovandola, i rapinatori hanno iniziato a distruggere alcuni videogiochi per recuperare il denaro contenuto all'interno delle apparecchiature per poi legare il dipendente e fuggire facendo perdere le loro tracce. La vittima è stata accompagnata in pronto soccorso per essere medicata e, sul posto, è intervenuto il personale della Scientifica per i rilievi di rito e acquisire i filmati delle telecamere a circuito chiuso in cerca di indizi. Sulla violenta rapina indaga il personale della squadra Mobile.