rotate-mobile
Cronaca

Bolletta da 4mila euro col cellulare del comune, indagato consigliere del Pd

Samuele Zerbini accusato di peculato, gli è stato contestato l'utilizzo privato del telefonino di servizio

Nella sua qualità di presidente della Commissione Bilancio, il consigliere comunale Samuele Zerbini (Pd), era stato dotato di telefono cellulare con bolletta a carico di palazzo Garampi ma, da quell'utenza, sono partite telefonate per 4 mila euro in un anno. Il periodo incriminato è tra il 2008 e il 2009 e, le chiamate, sarebbero state fatte nella maggior parte a utenze estere per motivi privati e non legati all'incarico pubblico del politico. L'inchiesta iniziò dopo una segnalazione su un contributo di 25mila euro che un’azienda di marketing appartenuta a Zerbini aveva ottenuto dal Comune, quando però lui non ne era più il titolare. Da quell’indagine, condotta dagli inquirenti della polizia giudiziaria e della Guardia di Finanza e coordinata dal pm Davide Ercolani, emerse che Zerbini col cellulare del comune aveva fatto telefonate per 4mila euro facendo così scattare l'iscrizione del politico in forza al Pd nel registro degli indagati con l'accusa di peculato, reato per il quale è prevista una pena da 4 fino a 10 anni di reclusione. Il diretto interessato, tuttavia, si dice sicuro della giustizia rassicurando di poter dare ampie giustificazioni in merito alle accuse.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bolletta da 4mila euro col cellulare del comune, indagato consigliere del Pd

RiminiToday è in caricamento