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Cronaca

Buon Compleanno museo: sabato cerimonia d'intitolazione alla figura di Luigi Tonini

In questo quarto di secolo il Museo è cresciuto fino a sviluppare un percorso dalla Preistoria al Novecento, di cui protagonista è Rimini con il suo territorio

Avrà inizio alle ore 12 di sabato la cerimonia clou del programma di celebrazioni organizzato dai Musei comunali per festeggiare il 25° anniversario del Museo della Città. Un museo inaugurato il 12 luglio 1990 a seguito di delicati e impegnativi lavori di restauro del settecentesco Collegio dei Gesuiti che, dal 1981, accoglieva nel giardino il Lapidario romano, ordinato all’interno del progetto “Musei Proposta ‘80” a cura di Giancarlo Susini e Andreina Tripponi. Sarà a Luigi Tonini, lo storico riminese, fondatore del primo museo comunale, nonché autore della monumentale “Storia civile e sacra riminese” che il Museo della Città sarà intitolato nel corso di una breve cerimonia che si concluderà con l’apposizione di una targa in marmo su cui comparirà “Museo della Città “Luigi Tonini” storico riminese (1807-1874)”. Ma le celebrazioni dell’anniversario saranno anche l’occasione per altre due intitolazioni. Mentre il Lapidario Romano sarà intitolato al Prof. Giancarlo Susini, l’insigne epigrafista che ne curò il progetto, alla figura dell’archeologo Khaled al – Asaad, barbaramente ucciso a Palmira, sarà dedicato il giardino del museo.

"Assieme alla riconoscenza che Rimini deve a due illustri storici e archeologi italiani (Tonini può dirsi fondatore della disciplina storica a Rimini, mentre Susini ha dato un contributo fondamentale alla valorizzazione del nostro lapidario) e al progetto del Museo della Città – ha detto l’assessore alla Cultura Massimo Pulini - si aggiunge una dedica di carattere simbolico che, seppur ispirata da tragici e recenti avvenimenti, cerca un orizzonte e un significato più ampio. Khaled al – Asaad è l'esempio di una passione che diviene etica e che non si piega nemmeno davanti al terrore."

Le intitolazioni avranno luogo nel corso di una cerimonia sabato 12 dicembre alle ore 12, a conclusione della mattinata di lavori dedicata alla “Storia e vita del Museo della Città”. Col suo intervento “Per una storia del Museo”, sarà lo storico dell’arte Pier Giorgio Pasini ad aprire il convegno a cui faranno seguito i contributi di Anna Bondini, Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna su “Il Museo archeologico”; Pier Luigi Foschi, già Direttore dei Musei Comunali di Rimini, “Il progetto di recupero del settecentesco Collegio dei Gesuiti”; Valeria Cicala, Istituto Beni artistici, culturali e naturali Regione Emilia-Romagna, “L’attività del Museo: comunicazione, risultati e criticità”; Marcello Di Bella, già Dirigente Settore Cultura del Comune di Rimini, “L’esperienza di Antico/Presente Festival del Mondo Antico”.

Nel pomeriggio, dalle ore 15.30 sempre al Museo della Città, la tavola rotonda “La gestione e il futuro dei Musei” a cui parteciperanno Angela Bersotti, Fondazione Brescia Musei; Gianfranco Brunelli, Musei San Domenico Forlì; Daniele Lupo Jalla, Presidente ICOM Italia; Mario Scalini, Soprintendente Polo Museale Emilia Romagna; Elsa Signorino,  Presidente Fondazione RavennAntica; Angelo Varni, Presidente Istituto Beni artistici, culturali e naturali Regione Emilia-Romagna. Modera Valeria Cicala. Conclusioni a cura di Daniele Lupo Jalla. In questo quarto di secolo il Museo è cresciuto fino a sviluppare un percorso dalla Preistoria al Novecento, di cui protagonista è Rimini con il suo territorio, e, dal dicembre 2007, si è arricchito della Domus del Chirurgo, un sito straordinario oramai di fama internazionale. Parallelamente anche il contenitore storico si è dilatato a comprendere l’attigua Ala Nuova, negli ultimi anni sede di tante mostre, laboratori e manifestazioni.

Un cammino che ha portato il Museo a crescere anche nel rapporto con la Città e con il pubblico, vedendo via via aumentare le sue presenze da alcune migliaia nel primo anno di apertura ai 109.289 visitatori del 2014. Il trend corrisponde al riscontro del pubblico a un percorso espositivo sempre più ricco e articolato nonché a un’attività di mostre e iniziative sempre più intensa e partecipata da ogni fascia di età. Contemporaneamente il Museo ha saputo adeguare il suo ruolo da contenitore a promotore culturale, capace di una funzione educativa e sociale al passo con le tendenze museologiche. Un’evoluzione importante per la Città che nel Museo e nella Domus ha saputo riconoscere il suo “cuore antico”.

Le celebrazioni dedicate al Museo della Città quale custode del patrimonio storico-artistico e promotore culturale si sono aperte questa mattina, in una sala del Giudizio stracolma, con la giornata di studi dedicata a “Leon Battista Alberti, da Vitruvio al Tempio Malatestiano”, organizzata con il Centro Studi Vitruviani di Fano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e il Rotary Club Rimini Riviera. Nelle giornate dell’11, 12 e 13 dicembre Il Museo della Città con la Domus del Chirurgo riserva l’ingresso gratuito invitando a partecipare a itinerari e visite guidate in programma sabato 12 dicembre, alle ore 18, “Nelle antiche stanze. Itinerario fra le domus della Rimini romana”, domenica 13 dicembre, alle ore 10, 11/ 15, 16, 17, 18 “In visita alla Domus del Chirurgo” e alle ore 11 e 16 “I tesori della Pinacoteca”.

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