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Cronaca

Caccia ai vu cumprà: un extracomunitario in manette e un agente in ospedale

Ennesima retata sulla battigia di Bellariva, decine i venditori abusivi pizzicati dal pattuglione interforze

Servizio di contrasto all’abusivismo commerciale interforze che ha visto agenti della polizia Municipale e di Stato, carabinieri e Capitaneria di Porto, nel corso del fine settimana, appostarsi sulla battigia tra i Bagni 80 e 81. Fin dalla mattinata, l'arenile è stato preso d'assalto da un gruppo di vu cumprà che hanno allestito le loro bancarelle improvvisate sulla battigia per mettere in vendita cianfrusaglie e merce contraffatta. Alla vista delle divise, però, gli abusivi hanno cercato di raccogliere in fretta e furia le loro cose per poi fuggire verso la strada ma, con una manovra a tenaglia, sono finiti nella rete delle forze dell'ordine. Alla richiesta dei documenti è nato un parapiglia con tre stranieri che sono stati bloccati dagli agenti. Uno di questi, un senegalese, ha aggredito due agenti della Municipale.

Bloccato non senza difficoltà, il senegalese ha continuato ad inveire mentre veniva accompagnato in Questura per essere fotosegnalato. Uno degli agenti della Municipale, invece, è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso per un trauma al dito della mano sinistra e allo sterno per poi essere dimesso con una prognosi di 7 giorni. Il vu cumprà è stato processato per direttissima nella mattinata di lunedì e condannato al divieto di dimora nel comune di Rimini. In quanto irregolare sul territorio italiano, il senegalese è stato poi accompagnato presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di Torino.

Continua il lavoro quotidiano e scrupoloso del nucleo interforze contro l’abusivismo commerciale - ha dichiarato l’assessore alla polizia Municipale, Jamil Sadegholvaad. - Su questo particolare episodio segnalo poi due elementi. Il primo è l’aggressione nei confronti delle forze dell’ordine, sintomo di un nervosismo crescente da parte dei venditori irregolari, sempre più stretti tra controlli in spiaggia, sanzioni e inviti alla clientela a non acquistare merce irregolare e contraffatta, monitoraggio dei magazzini e degli appartamenti e dalla nuova attività di intelligence. Il secondo riguarda finalmente la correlazione tra vendita in spiaggia non autorizzata e accompagnamento nel Centro di Espulsione di Torino, un efficace deterrente nelle strategie di contrasto. Ringrazio ancora una volta gli operatori della Polizia municipale e delle forze dell’ordine per portare avanti un lavoro quotidiano complicato e che spesso mette a rischio anche l’incolumità personale; un lavoro comunque che si sta dimostrando decisivo per togliere spazi e occasioni a una piaga di dimensioni nazionali”.

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