Corteggia l'albergatrice: i Carabinieri frenano il 'casanova' russo

Si è reso necessario l'intervento dei Carabinieri per spegnere i bollenti spiriti di un turista russo che si è invaghito di una albergatrice. L'episodio si è consumato nella tarda serata di sabato, intorno alle 23. A chiedere l'intervento del 112 è stato il titolare dell'albergo dopo aver avuto un acceso diverbio con il cliente straniero che stava importunando la consorte con una serie di avances esplicite. Gli uomini dell'Arma hanno ascoltato le versioni della vicenda alquanto singolare con dei risvolti degni delle novelle del Boccaccio.

In particolare dai racconti forniti ai carabinieri è emerso che il cliente dell’hotel invaghitosi della consorte del titolare, un’avvenente signora di bell’aspetto, equivocando la cortesia e l’ospitalità della titolare della struttura alberghiera, ha iniziato a fare proposte esplicite alla donna che, trovandosi in difficoltà per l’assidua corte non gradita, ha riferito al marito quanto le stava accadendo.

Il marito della donna ha intimato al cliente, con maniera pacata, di metter fine al suo comportamento sgradito, ma vedendo che il cliente dimostrava palesemente di essere tutt’altro che disposto a rinunciare a corteggiare con lusinghe che rivelavano in maniera palese le sue intenzioni verso la consorte, è ricorso ad espressioni più nitide.

Il cliente, per nulla imbarazzato, anziché scusarsi ha continuato imperterrito, giungendo con il suo stentato italiano a minacciare pesantemente sia il titolare che i figli della coppia. I Carabinieri hanno intimato al “casanova cosacco” di comportarsi in maniera rispettosa. Riflettendo sulla sua condotta e sulle parole dei militari, alla fine lo straniero ha chieso scusa per il suo comportamento, accettate dall’albergatore. Le parti, quindi, hanno rinunciato ad agire giudizialmente.