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Cronaca Ausa / Via Basinio Parmense

"Dammi i soldi o spacco tutto", lite tra fratelli finisce a colpi di accetta

Ferito un 63enne colpito a una gamba dall'attrezzo lungo 1 metro, l'aggressore arrestato dalla polizia

Una feroce lite tra fratelli, scatenata per motivi economici, ha rischiato di trasformarsi in tragedia quando, il più giovane, ha afferrato un'ascia lunga 1 metro ferendo il più anziano. Il parapiglia si è scatenato lunedì pomeriggio, verso le 17, in via Parmense quando, il 63enne è tornato a casa dal lavoro e, nell'abitazione che condivide con il fratello 61enne e il padre ultranovantenne, ha trovato il parente ad attenderlo. Il 61enne, già noto per la sua violenza e attualmente disoccupato, proprio per il suo vizio di spendere e spandere aveva affidato al fratello più grande una somma di denaro ma, a tutti i costi, voleva 200 euro. Al rifiuto del 63enne, l'uomo si è trasformato in una furia innescando una feroce litigata al culmine della quale si è allontanato per poi tornare con l'ascia.

Il 61enne ha iniziato a sferrare colpi alla cieca, uno dei quali ha raggiunto il fratello più anziano alla gamba, ma nel frattempo le urla della collutazione hanno messo in allarme l'ex moglie dell'aggressore, che abita nella stessa palazzina, la quale ha chiamato il terzo fratello, residente a Spadarolo, che è accorso per dividere i parenti. Al suo arrivo, il 63enne ferito è stato trovato sul letto in stato di shock mentre, il 61enne, si era rintanato nella propria camera da letto con l'ascia. E' stato chiesto l'intervento dell'ambulanza del 118 e della polizia di Stato, mentre i sanitari si sono occupati del ferito, portato in ospedale per essere medicato, gli agenti hanno ammanettato il 61enne che, martedì mattina, è stato processato per direttissima con l'accusa di lesioni aggravate. L'aggressore ha patteggiato 6 mesi di reclusione con la sospensione della pena.

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