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Cronaca

Acque non idonee alla balneazione, la protesta: "Nessuna segnalazione ai bagnanti"

Superati i valori di legge sulla costa sud di Rimini, scatta lo stop ai tuffi in mare per la presenza di escherichiacoli ed enterococchi

E' stato di pre allerta sulla costa riminese dopo che, nella giornata di lunedì, sono stati fatti i prelevamenti a campione dell'acqua di mare i cui risultati, usciti nella mattinata di mercoledì, hanno visto i parametri di escherichiacoli ed enterococchi superare i limiti di legge. Tutta la fascia di costa, dalla foce del Marecchia a Miramare all'altezza della fossa Roncasso, è stata interdetta temporaneamente alla balneazione in attesa delle ulteriori analisi di laboratorio. Problemi anche a Riccione, alla foce del rio Asse e nella zona di Fogliano Marina, dove i tuffi sono già stati vietati così come a Cattolica alla foce del Ventena. Il divieto di balneazione, però, non sarebbe stato segnalato sulla costa riminese tanto che molti cittadini e turisti hanno notato come le bandiere bianche e rosse non siano state issate per avvisare del problema. Bandiere e cartelli, tuttavia, avrebbero fatto la loro comparsa sulla battigia interessata dal divieto di balneazione solo nel pomeriggio di martedì. Di parere contrario, però, Mauro Vanni presidente della cooperativa Bagnini Rimini Sud che ha spiegato come "le campionature sono state fatte lunedì quando era presente il divieto di balneazione. Oggi l'acqua è pulitissima, praticamente cristallina, e si vedono pesci, granchi e meduse. Non è vero che non sono stati messi cartelli e bandiere: sono tutti regolarmente presenti e al loro posto".

Sul fronte di Riccione, invece, il Comune, per firma del sindaco Renata Tosi, ha emesso oggi atto sindacale di divieto di balneazione temporaneo nel tratto di specchio acqueo di Fogliano Marina e rio dell’Asse sud a seguito del campionamento effettuato da Arpae il 29 luglio. "In data odierna - si legge nella nota stampa - è stato effettuato un secondo campionamento i cui esiti saranno resi noti entro giovedì.  Il divieto temporaneo con parametri difformi per consentire la balneazione non è dovuto ad aperture di impianti di sollevamento o a problematiche di rete tali da giustificare simile divieto. A tal proposito si aprirà una confronto con Ausl e Arpae per fare chiarezza. Fogliano Marina, secondo la classificazione della Regione Emilia Romagna, gode infatti di un’acqua eccellente. Nel fine settimana appena trascorso, caratterizzato da violenti temporali, non sono inoltre stati aperti l’impianto del depuratore, né gli impianti di sollevamento Casella e di via Castrocarto che avrebbero potuto produrre valori difformi per la balneazione nel rio Marano". 

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