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Cronaca Monte l'Abate / Via Monte l'Abbate, 23

Dna e impronte digitali lo incastrano, il ladro acrobata finisce in carcere

Lo straniero era stato scoperto dai padroni di casa durante un furto e si era gettato dal terrazzo rimanendo ferito

Nel pomeriggio di domenica, al termine di una serie di ricerche, i carabinieri di Rimini hanno individuato e arrestato un 37enne albanese. Lo straniero, che risiedeva in un residence di Marina Centro, era ricercato in seguito a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip in quanto ritenuto responsabile di furto aggravato, avvenuto in un'abitazione circa un anno fa, messo a segno con un complice rimasto ignoto. La vicenda risale allo scorso 5 novembre quando il malvivente aveva preso di mira un'abitazione di via Monte L'Abbate e, arrampicandosi per una grondaia, era riuscito ad entrare in casa rubando tre orologi di valore, monili in oro e denaro contante. I proprietari, però, erano tornati in tempo e, al loro arrivo, i due ladri erano fuggiti buttandosi sa un terrazzino e, uno di essi, era rimasto ferito tanto che, a terra, erano state trovate tracce di sangue.

I carabinieri, arrivati sul posto, avevano repertato sia il liquido ematico che le impronte digitali e inviato tutto al Ris di Parma. Sono stati i colleghi emiliani che, comparando quelle tracce con altre trovate sul luogo di altri furti, hanno permesso di incastrare il 37enne già noto per i suoi reati commessi nel riminese. Grazie alla prova del Dna, il Gip del Tribunale di Rimini ha concordato con l’attività investigativa svolta dai carabinieri che hanno condotto le indagini e ha emesso il provvedimento restrittivo nei confronti dello straniero. Individuato e portato in caserma, al termine degli accertamenti di rito è stato trasferito nel carcere dei "Casetti" con l’accusa di furto aggravato in concorso.

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