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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Rimini e Brasile insieme per contrastare le diseguaglianze in salute

Una serie di incontri per promuovere una sanità diffusa e inclusiva nell’ambito di un accordo tra il comune, l’azienda Usl e l’Unibo

Una settimana di iniziative volte a combattere le diseguaglianze sociali e sanitarie, una delle più grandi sfide che coinvolgono i territori e l’intero Paese. Nell’ambito di una convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale, l’Università di Bologna e l’Azienda Usl, dal 19 al 23 febbraio, si svolgeranno infatti delle attività funzionali a consolidare l’ambizioso progetto di contrasto alle diseguaglianze in salute del Distretto di Rimini, un importante tassello del nuovo approccio multidisciplinare, inclusivo e territoriale che guida la visione riminese sulla sanità.  Il momento culminante della settimana, in particolare, è fissato per mercoledì 21 febbraio alla presenza di rappresentanti dell'Unibo, degli operatori dei servizi territoriali e dei prestigiosi partner internazionali provenienti dal Brasile.    

Alle ore 10.30, presso il Comune, si terrà un incontro istituzionale, con la partecipazione dell'Assessore comunale Gianfreda, del Prorettore alla didattica di Unibo Prof. Vecchi, del Presidente del Campus di Rimini Prof.ssa Alessia Mariotti, del Direttore del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita Prof. Stefanelli, del Prof. Ivo Quaranta, coordinatore del progetto "Diseguaglianze". Sarà l’occasione per approfondire le pratiche e le strategie per la promozione di un modello sanitario imperniato sul concetto di prossimità e di prevenzione, nonché di integrazione tra i servizi e implementazione dei luoghi dedicati alla cura.  

Successivamente, a partire dalle 14.30, presso il Laboratorio Aperto Tiberio, avrà luogo un incontro tecnico che vedrà coinvolta l’amministrazione comunale, docenti, operatori sanitari, operatori sociali, nonché i rappresentanti e professori di diversi atenei brasiliani, quali l'Università Federale Fluminense, l'Università Federale di Sao Paulo e l'Università Paris Citè.   L’obiettivo è quello di discutere sull’aspetto teorico e metodologico delle microzone che si svilupperanno sul territorio riminese al fine di dare vita a strutture diffuse e ‘vicine a casa’ finalizzate a erogare servizi socio-sanitari, mettendo insieme le diverse professionalità del settore.   

Il giorno dopo, giovedì 22 febbraio, nel quartiere di Miramare, dalle 9 alle 17.30, si terrà il workshop teorico-pratico dal titolo "La territorializzazione come strumento della pianificazione locale in primary health care": un evento aperto agli operatori, ai cittadini e agli studenti universitari che rappresenterà un’opportunità per condividere conoscenze e pratiche innovative sui temi medici, dando vita a un ragionando sul futuro del mondo della salute proprio in quella zona di Rimini, ovvero Miramare, che sarà laboratorio di questa nuova visione di sanità basata su concetti cardine come l’interdisciplinarietà, la domiciliarità e il valore della comunità.  

“Uno step importante del percorso più ampio di definizione e ripensamento della sanità in chiave sempre più inclusiva ed equa – spiega l’Assessore alle Politiche per la Salute del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda -. Lo faremo grazie anche al coinvolgimento e al prezioso contributo dei colleghi brasiliani, che condivideranno con noi riflessioni, best practice e progettualità al fine di costruire un modello sanitario virtuoso ed efficace, caratterizzato da una spiccata vocazione territoriale. Un obiettivo al centro di questo mandato che si concretizzerà anche con la costituzione di nuovi presidi sanitari diffusi, tra i quali le Case di Comunità, i Cau e altri spazi orientati alla promozione della salute e alla messa a sistema delle attività”.  

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