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Cronaca

Elicottero militare "centrato" due volte in volo da un fascio laser

Il velivolo dell'aviazione dell'Esercito stava sorvolando Rimini nella serata di lunedì quando la cabina è stata "illuminata" dal fascio

Decollato dall'aeroporto militare di Rimini, per effettuare una serie di sorvoli del territorio, un elicottero dell'aviazione dell'Esercito è stato "colpito" due volte nel corso della stessa notte da un raggio laser. L'allarme è scattato, la prima volta, verso le 22.30 di lunedì quando, il pilota, ha dato l'allarme a causa del fascio che ha investito la cabina di pilotaggio di un NH90 appartenente all 7° Reggimento "Vega" di stanza a Rimini. Il velivolo si trovava in Alta Valmarecchia ed è stato "illuminato" dal fascio. Una situazione pericolosa per i piloti che, nei voli notturni, utilizzano i visori in grado di amplificare la luce. Quando il laser illumina la cabina di pilotaggio, chi si trova al comando viene momentaneamente accecato con gravi rischi per la sicurezza dell'equipaggio e del velivolo. Dopo nemmeno un'ora, al suo rientro in base, lo stesso NH90 è stato "colpito" una seconda volta dal raggio mentre stava volando sopra Rimini. Nonostante la pronta segnalazione alla torre di controllo, le ricerche degli autori dello "sparo" laser sono risultate vane. Se beccati, rischiano una pesante denuncia per attentato alla sicurezza dei trasporti.

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