Ennesimo arresto per il rapinatore seriale dopo il colpo al Tigotà

Venerdì, nel primo pomeriggio, ci aveva provato col Bar Tabacchi 92 di via Siracusa dove, col volto coperto e una finta pistola in mano, aveva messo a segno una rapina. Nonostante fosse stato riconosciuto dalla vittima e bloccato dalla polizia di Stato, il 40enne siciliano aveva scampato le manette in quanto non erano stati ritrovati elementi sufficenti per arrestarlo. Visto il pericolo evitato, lo stesso malviventi ci ha riprovato nel pomeriggio di sabato quando, con le stesse modalità, è entrato in azione nella profumeria Tigotà di via Flaminia e, dopo essersi impossessato di alcune decine di euro, è fuggito per tornare nella comunità dove si trovava per la messa in prova. Questa volta sulle sue tracce si sono gettati i carabinieri che, dopo aver visionato le immagini delle telecamere a circuito chiuso, hanno capito subito chi poteva essere il rapinatore e si sono presentati alle porte della comunità dove, nel corso di una perquisizione, sono spuntati gli stessi abiti descritti dalla cassiera della profumeria e, pare, anche la pistola giocattolo. A questo punto, per il 40enne sono scattate le manette ed è stato portato in caserma dove è stato eseguito un provvedimento di fermo come indiziato del delitto di rapina aggravata. Secondo alcune indiscrezioni, il siciliano sarebbe anche l'autore di un altro colpo ai danni del Tigotà di via Flaminia avvenuto lo scorso 21 luglio.