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Cronaca

Forza Nuova accusa: "Ci hanno impedito di camminare liberamente per la città"

Dopo le tensioni di sabato pomeriggio, i militanti forzanovisti puntano il dito anche contro il sindaco Gnassi: "ha inveito contro il segretario regionale con gergo volgare e provocatorio"

In merito ai fatti di sabato 16 maggio, con le tensioni in centro storico per la manifestazione di Forza Nuova, sono gli stessi esponenti del partito di destra a prendere carta e penna per spiegare come si sono svolti i fatti. "Non era previsto alcun corteo non autorizzato - spiegano in un comunicato stampa - ma semplicemente i militanti forzanovisti volevano raggiungere da piazza Malatesta, luogo di ritrovo e di parcheggio, l'arco d'Augusto, luogo dove si doveva tenere la manifestazione regolarmente autorizzata, passando dalla via più logica e breve con bandiere chiuse e nel massimo silenzio. Nonostate ciò, ai militanti forzanovisti è stato impedito più volte di camminare lungo il Corso per raggiungere il luogo della manifestazione e, alla stessa maniera, impedito di camminare liberamente per la città anche a manifestazione conclusa. Se un forzanovista riminese non può camminare, senza manifestare, per le vie e per le piazze della propria città allora oltre ad un problema di incapacità nel gestire l'ordine pubblico, con la conseguenza dei soldi della collettività buttati all'aria, si presenta anche un problema di quella “democrazia” che a Rimini in tanti sventolano a sproposito.


"Questura, sindaco ed una ventina di antagonisti - proseguono - hanno tenuto in scacco una città per un intero pomeriggio per questioni puramente ideologiche e dovrebbero risarcire di tasca loro i cittadini e le attività commerciali riminesi per il disagio causato. D'altra parte Forza Nuova si è conquistata il diritto a manifestare in ogni strada ed in ogni piazza riminese, consapevole del fatto che ai cittadini non importano minimamente le manfrine ideologiche di chi vorrebbe un città accessibile solo ad una determinata parte politica. Sempre per lo stesso motivo ricordiamo al nostro caro sindaco, il quale si è permesso di intervenire ed inveire contro il nostro segretario regionale Mirco Ottaviani, tra l'altro con gergo volgare e provocatorio, che assieme ai militanti forzanovisti vi erano diversi cittadini riminesi abbandonati dalla sua stessa amministrazione comunale, e che invece sono oggi costantemente aiutati da Solidarietà Nazionale Rimini con la consegna mensile di pacchi alimentari, vestiario e altri generi di prima necessità. Motivo per cui si è resa ancor più necessaria la manifestazione di sabato dove era proprio intenzione del movimento denunciare il totale abbandono dei nostri concittadini da parte di amministrazioni comunali e organi statali impegnati invece sempre più nel campo dell'accoglienza degli ultimi allogeni sbarcati sulle nostre coste".

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