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Cronaca

I fratelli Damiano e Margherita Tercon al lavoro su un nuovo progetto: "Torneremo a teatro"

"Dopo avere scritto il nostro libro, approfittiamo di questo periodo a casa per preparare uno spettacolo che speriamo di portare presto in scena"

In questo periodo in cui è necessario rimanere in casa per l'emergenza coronavirus, c’è chi non si annoia neanche un attimo e lavora a pieno ritmo su nuovi progetti, come Damiano e Margherita Tercon. I due fratelli riminesi, che hanno conquistato il pubblico di Italia’s Got Talent raccontando in musica l'autismo di Damiano e la storia della loro vita, continuano a riscuotere successi. E a raggiungere nuovi obiettivi. A gennaio è stato pubblicato il loro libro "Mia sorella mi rompe le balle – una storia di autismo normale", in cui affrontano in modo serio e ironico tematiche quali l'autismo, l'Asperger, il bullismo e l'amore per la musica. "A febbraio abbiamo presentato il libro a Cesena e a Pesaro - raccontano - Poi ci siamo dovuti fermare a causa dell'emergenza sanitaria. A marzo avevamo venti date e sono saltate tutte. Ovviamente non ce lo aspettavamo, ma nello stesso tempo approfittiamo di questo periodo per cercare di fare qualcosa di utile".
Damiano e Margherita in questi giorni, oltre realizzare alcuni video che saranno presto sul web stanno preparando uno spettacolo teatrale: "Abbiamo sempre fatto tanti brevi sketch, ma non uno spettacolo completo della durata di circa un'ora". E così, in questi giorni di 'isolamento' fratello e sorella trascorrono i i pomeriggi in casa provando e riprovando per dar vita a un nuovo sogno.
Margherita come state vivendo questo momento?
"Direi bene. A Damiano piace stare in mezzo alla gente, ma per lui rimanere isolato non è un problema. E anche per me non lo è. Poi in casa siamo in cinque: i miei genitori, Damiano, io ed il mio ragazzo quindi abbiamo tante cose da fare e le persone con cui parlare".
Come sono andate le prime due presentazioni del libro?
"Direi molto bene. Abbiamo introdotto entrambe le presentazioni auto presentandoci con uno sketch comico in cui Damiano canta. Il brano che interpreta è il titolo del libro ed è la riscrittura in versione comica dell'aria di Mozart Non più andrai farfallone amoroso, tratta da Le nozze di Figaro".
Da Italia’s Got Talent al libro al progetto teatrale...
"Damiano aveva un grande sogno: diventare un cantante lirico. Mi ha chiesto di aiutarlo ed io gli ho risposto va bene. Dato che ho studiato scrittura teatrale e ho esperienza di scrittura abbiamo creato il brano con cui ci siamo presentati a Italia’s Got Talent. Il testo non è casuale. È un po’ la rappresentazione del punto di vista di Damiano. Lui è un ragazzo con la sindrome di Asperger e per quasi tutta la vita si è sentito dire dalle persone che non era in grado di fare le cose e che non meritava di avere delle possibilità. Si è sempre sentito dire dagli altri che era limitato. Quindi sul palcoscenico con quel brano io ho rappresentato il pensiero comune. Facevo la sorella che gli dice: lascia stare, cosa vuoi fare il cantante tanto non hai possibilità, non sai fare le cose. Lui si scoccia e inizia a cantare “mia sorella mi rompe le balle, dice che deve fare tutto lei perché io ho l’Asperger, ma stai tranquilla che mi so mantenere. Io lavoro, cucino e guido. Stai tranquilla, ti so mantenere":
È un messaggio molto positivo.
"Si, assolutamente. Non bisogna ascoltare gli altri quando vedono in noi solo dei limiti, senza riuscire a vedere le potenzialità. Bisogna andare avanti quando il pensiero è così limitato.
Il libro è anche per bambini?
"Anche se la copertina del libro può dare l’idea che sia un libro per bambini, non lo consiglio. La prima metà del libro è abbastanza dura. Damiano ha subito bullismo per tanti anni, ha vissuto tante situazioni spiacevoli, queste vengono raccontate in modo esplicito. Per i bambini è un po’ forte".
Come è riuscito a superare queste difficoltà?

"Damiano alle superiori è stato bullizzato. Ha dovuto lasciare la scuola a causa dei bulli e per questo motivo non si è diplomato. È caduto in depressione. Per fortuna ha trovato il suo sfogo nella musica. Passava tantissime ore ad ascoltarla, ha iniziato a fare un corso di canto e a stare un po’ meglio. Poi, lui racconta che dal momento in cui mi ha chiesto di aiutarlo e siamo andati all’Italia’s Got Talent la sua vita è cambiata veramente. Ha realizzato il suo sogno. È riuscito a dimostrare che non è vero che lui è quel ragazzo che non sa fare niente e che ha bisogno degli altri per fare qualsiasi cosa. Sta cercando la sua indipendenza in tutti i modi. La svolta c’è stata grazie alla musica e poi grazie al fatto che abbiamo iniziato a fare gli spettacoli".
Come vive il suo ruolo di sorella?
"Sono molto felice. Anch’io ho cercato a lungo la mia strada. Volevo scrivere per il teatro, infatti ho fatto l’accademia a Milano poi, purtroppo, nel mondo dello spettacolo non mi è andata molto bene perché sono capitata nell’ambiente sbagliato. Sono andata a vivere a Parigi dove ho fatto la cameriera, mi sono iscritta all’università, poi ci sono stati gli attentai terroristici e allora sono andata in Irlanda. Infine sono tornata a Milano dove ho trovato un lavoro, ma non aveva niente a che fare con il mio sogno. Da quando ho deciso di aiutare Damiano, ho ritirato fuori tutti quei sogni che avevo chiusi nel cassetto. In realtà aiutare lui mi ha dato l’occasione di fare quello che mi piaceva veramente. Ora sono felice perché abbiamo unito i nostri sogni e adesso facciamo esattamente quello che volevamo".
Cosa pensate di queste restrizioni?
"Sono d’accordo. Noi siamo molti attenti, siamo ligi al dovere e non usciamo di casa. E' necessario che tutti rispettino le regole, è l'unico modo per sconfiggere questo virus".
Come immagina il futuro?
"Sono sempre ottimista. Non ha senso essere pessimisti, non possiamo prevedere quello che accadrà e allora perché dare per scontato che debba andare male? Preferisco pensare sempre al positivo e impegnarmi affiché si tutto volga per il meglio".

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