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Cronaca

Fridays For Future, i giovani pronti a scendere in piazza il 27 settembre

"Invitiamo tutti a partecipare. La crisi climatica rischia di aggravare la situazione dei paesi già in difficoltà economica, costringendo milioni di persone a spostarsi"

In vista del terzo Sciopero Globale per il Clima, Fridays For Future Rimini si mobilita e invita tutte le associazioni, i circoli, i gruppi e i movimenti a partecipare alla preparazione dello sciopero e all’evento stesso che si terrà il 27 settembre. La partenza del corteo sarà alle 8,30 dal centro studi e poi i manifestanti convergeranno in centro storico. I ragazzi scenderanno in piazza ancora una volta per chiedere al comune di Rimini di dichiarare l’emergenza climatica e di impegnarsi per raggiungere un livello di emissioni di CO2 pari a zero prima del 2030.

"La crisi climatica che stiamo attraversando rischia di aggravare ancora di più la situazione dei paesi che già si trovano in difficoltà economica, costringendo milioni di persone a spostarsi. Gli impatti economici dei cambiamenti climatici saranno devastanti anche per il resto del mondo e interi settori potrebbero essere compromessi, primo fra tutti l’agricoltura. In generale, l’aumento della temperatura renderà impossibile vivere in alcune regioni dove la desertificazione interesserà sempre più aree. Come Fridays For Future, vogliamo evitare che i nostri figli e i loro successori vivano in un mondo colpito sempre più spesso da eventi estremi che causerebbero morte e distruzione. Secondo i report dell’IPCC, e secondo molti scienziati e scienziate, siamo l’ultima generazione che può impedire un cambiamento irreversibile del clima sul pianeta.

Secondo il NOAA, il 2015, il 2016 e il 2017 sono stati gli anni più caldi osservati finora a livello globale dalla seconda metà del 1800. Il 2017 è stato anche l’anno più caldo tra quelli non interessati dal fenomeno del Niño, una variazione periodica dei venti e delle temperature marine di superficie che riguarda l’Oceano Pacifico e che aumenta al di sopra della media la temperatura delle acque al largo del Sud America. Il riscaldamento globale sta aumentando lo scioglimento dei ghiacciai; nella sola Groenlandia, i dati del satellite della NASA Grace e quelli raccolti dalle stazioni GPS sparse lungo la costa hanno documentato che tra il 2002 e il 2016 questo territorio ha perduto circa 280 miliardi di tonnellate di ghiaccio l'anno. Quando il ghiaccio si scioglie il livello dei mari si alza, mettendo a rischio di inondazione le zone costiere, e anche Rimini potrebbe subire delle conseguenze. La scarsa attenzione all’ambiente da parte dei governi sta portando alla perdita di interi ecosistemi e di molte specie animali. Secondo il WWF nell’agosto 2019 sono andati in fumo 24.944 km2 di foresta nell’Amazzonia brasiliana, 4 volte la superficie registrata negli anni precedenti (6.048 km2), e nel 2019 in totale 43.753 km2 di foresta amazzonica sono andati distrutti dal fuoco: nel 2018, nello stesso arco di tempo, erano bruciati 17.553 km2. Dunque quest’anno gli incendi hanno mandato in fumo il 150% in più di superficie verde rispetto al 2018.  

Per questo nella settimana dal 20 al 27 settembre manifesteremo a Rimini e in tantissime altre città del mondo. Come FFF Rimini sappiamo bene che non basta chiedere cambiamento alla politica e alle grandi aziende perché la forza di un movimento e di un’idea nascono dall’impegno delle singole persone e dalla loro capacità di fare rete per svilupparsi dal basso. Per questo invitiamo a partecipare e ad aiutarci tutte e tutti coloro che siano interessati a difendere il pianeta dalla catastrofe climatica e a proteggere l’ambiente e a manifestare con noi il 27 settembre; ci riuniremo alle 8:30 al Centro studi di Rimini. Chiediamo a tutti di aderire condividendo l'evento facebook dello sciopero  e partecipando alla manifestazione senza bandiere ma con cartelli tematici e tanta energia. Un mondo diverso, basato sulle energie rinnovabili, su una maggiore attenzione ai consumi, su città più vivibili e meno intasate di auto, senza plastica in mare o nell’acqua che beviamo, è possibile e noi vogliamo costruirlo giorno per giorno. Quando saremo tanti e tante, allora anche le persone che hanno il potere dovranno ascoltarci e insieme riusciremo a costruire un mondo più pulito e più giusto, per noi e per chi verrà dopo di noi".

Fridays For Future Rimini si riunisce ogni martedì sera, per maggiori informazioni si può scrivere a climatestrike.rimini@gmail.com o su Facebook alla pagina Fridays For Future – Rimini. Prossima assemblea martedì 17 settembre alle 19 a Casa Madiba Network

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