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Cronaca

Giornata di lavoro per la polizia di Stato: in poche ore 1 arresto e 4 denunce

Raffica di interventi per gli agenti delle Volanti intervenuti in vari punti del territorio per una serie di segnalazioni

Giornata di intenso lavoro per il personale della polizia di Stato che, in poche ore, ha visto gli agenti della Questura di Rimini arrestare una persone e denunciarne altre 4 a piede libero. A finire in manette, verso le 17.30 di lunedì, è stato un moldavo 23enne. Il ragazzo, notato da una pattuglia delle Volanti in viale principe di Piemonte, è stato fermato per un controllo. Dal riscontro con il database delle forze dell'ordine è emerso che lo straniero era ricercato in quanto pendeva sulla sua testa un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Padova, in qunato doveva scontare una conndanna di 2 anni 8 mesi e 25 giorni per il reato di furto aggravato. Nel primo pomeriggio sempre di lunedì, invece, gli agenti sono intervenuti in piazza Malatesta dove, un cittadino, ha chiamato il 113 dopo essere stato minacciato da due parcheggiatori abusivi. L'automobilista stava cercando di parcheggiare in uno stallo libero ma la manovra gli è stata impedita in quanto, gli abusivi, sostenevano che quello spazio già occupato. Le rimostranze dell'uomo hanno mandato su tutte le furie i parcheggiatori che hanno iniziato a minacciarlo fino all'arrivo della pattuglia delle Volanti. Uno è riuscito a fuggire mentre il secondo, un 32enne napoletano, è stato bloccato e denunciato a piede libero per minacce aggravate in concorso con altra persona tuttora ricercata.

Più o meno alla stessa ora, un'altra pattuglia della polizia di Stato è intervenuta in un'agenzia immobiliare di via Flaminia dove, all'interno, era in corso una lite. Un cliente, che si era presentato chiedendo informazioni su un appartamento da affittare, si è visto sottoporre dalla titolare il contratto standard per accedere ai servizi dell’agenzia facendosi pagare la provvigione. L'uomo, un marocchino, affermando di non parlare bene l’italiano, chiedeva alla donna se potesse essere lei a contattare i proprietari degli immobili, cosa alla quale questa consentiva componendo alcune utenze, a cui nessuno rispondeva probabilmente per l’orario. Le mancate risposte hanno mandato su tutte le furie il nordafricano che, a questo punto, ha chesto indietro i soldi versati o, in cambio, le chiavi degli appartamenti, minacciando pesantemente la donna, arrivando a strattonarla e a prendergli “in ostaggio” il telefono cellulare. Vista la situazione, la titolare e un impiegato hanno chiamato la polizia di Stato con gli agenti che hanno bloccato l'esagitato finito denunciato a piede libero per esercizio arbitrario delle proprie ragione con l’aggravante di avere usato violenza sulla persona.

La giornata si è conclusa con un intervento nel centro commerciale "Le Befane" dove, il personale della sicurezza, ha pizzicato due ladre. Le donne sono state soprese mentre, dopo aver sottratto alcuni capi di abbigliamento per un valore di circa 100 euro, si stavano allontanando in tutta fretta. Le due, una 22enne italiana e una 20enne romena entrambe incensurate, sono state denunciate per il reato di tentato furto aggravato in concorso.

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