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Cronaca San Giuliano / Via Madonna della Scala, 7

Giovane madre riminese ritrovata senza vita nel dormitorio della Caritas

La donna aveva chiesto accoglienza per la notte alla struttura di via Madonna della Scala a San Giuliano. I responabili l'hanno trovata morta nel suo letto

Dramma della povertà a Rimini dove, nella notte tra giovedì e venerdì, una ragazza di 29 anni è stata ritrovata cadavere nel letto del dormitorio della Caritas diocesana. A perdere la vita è stata la riminese Elisa Pozzi già nota sia alle forze dell'ordine, per il suo passato di tossicodipendenza, che al personale della struttura di via Madonna della Scala che, già in passato, si era occupato di lei. La 29enne, madre di una bambina piccola, nella giornata di lunedì si era rivolta alla Caritas per avere un giaciglio dove trascorrere la notte e, venerdì mattina, i volontari l'hanno ritrovata priva di vita nel letto circondata da 6 bottiglie di birra vuote. E' scattato l'allarme che ha fatto accorrere sul posto il personale della polizia di Stato e il medico legale che ne ha certificato il decesso. Al momento, l'ipotesi più probabile è che sia stata colpita da un infarto nella notte. Il pubblico ministero di turno, tuttavia, ne ha disposto l'autopsia per accertare le cause della morte.

"La ragazza era già seguita dai servizi sociali - ha spiegato Maria Carla Rossi, direttrice della Caritas - e lunedì scorso si era rivolta a noi per avere un giaciglio dove dormire. Nella serata di giovedì, il personale della struttura l'aveva vista dormire profondamente nel suo letto e, fin verso le 21.30, era sicuramente viva. Venerdì mattina, quando verso le 7 sono andati per svegliarla hanno ritrovato il suo corpo senza vita. La 34enne, purtroppo, aveva dei problemi con l'alcol e, già in passato si era rivolta alla Caritas per avere un pasto caldo o qualche vestito".

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