Giovane mamma morta per overdose, in manette i tre che si trovavano con lei

Gli inquirenti di polizia e carabinieri, che indagano congiuntamente sul decesso della 27enne di Montescudo per overdose, hanno arrestato le tre persone che si trovavano con la giovane mamma prima della dose fatale. Il terzetto, due napoletani e un magrebino, sono stati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso intorno al bar Nasdaq di via Euterpe. Secondo quanto emerso dalle immagini, avrebbero accompagnato la 27enne fin davanti al locale e, uno degli uomini, si sarebbe poi presentato spontaneamente in caserma. Tutti e tre sono accusati di detenzione di stupefacenti ma, adesso, toccherà agli inquirenti stabilire i ruoli di tutti. 

Che a stroncare la giovane mamma, la quale lascia un bambino di appena 2 anni, sia stata l'eroina è praticamente certo anche se, ogni dubbio, verrà risolto dall'autopsia disposta dal pubblico ministero e in programma per lunedì. L'interrogativo degli inquirenti, inoltre, è quello di accertare se lo stupefacente fosse stato tagliato con altre sostanze. La vittima, Elisabetta Leo, era già nota alle forze dell'ordine per i suoi trascorsi di tossicodipendenza che, in passato, l'avevano portata nelle comunità della papa Giovanni XXIII e della Centofiori.