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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Lagomaggio / Via Sartoni

Paura in piscina, intossicati dal cloro: 14 studenti all'ospedale

Intossicazione da cloro giovedì mattina alla piscina comunale di Rimini, in via Sartoni. In 15 hanno accusato malesseri, dovendo ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale "Infermi"

Intossicazione da cloro giovedì mattina alla piscina comunale di Rimini, in via Sartoni. In 15 hanno accusato malesseri, dovendo ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale "Infermi". Due dei malcapitati sono giunti con il codice di media gravità. Sul posto gli operatori del "118" erano presenti con quattro ambulanze e l'auto col medico a bordo. Presenti anche i Vigili del Fuoco e le forze dell'ordine, che hanno provveduto ai rilievi di legge.

Tutti dimessi, la maggior parte con prognosi di un giorno, mentre in 6 ne avranno per 3 giorni. L'allarme è scattato intorno alle 9.30, quando i presenti - studenti della 1E del liceo delle Scienze Umane Valgimigli impegnati per l'ora di ginnastica- hanno avvertito i primi malesseri.  Alcuni hanno iniziato ad avvertire un forte bruciore agli occhi e alla gola. Tempestivamente, a sirene spiegate, sono arrivate le ambulanze di "Romagna Soccorso", con i sanitari che hanno accertato un'intossicazione da cloro. Tanta paura, ma niente di preoccupante.

E' stato accertato che ad originare la fuoriuscita della sostanza in acqua è stata la rottura di un lambitore, un dispositivo che viene impiegato per la pulizia dell'acqua della piscina. La rottura di un tubo che porta il cloro nella vasca e la successiva vaporizzazione dell'acqua della piscina ha inquinato l'aria della palestra provocando malori tra i ragazzi. La piscina in quel momento era vuota.

Gli studenti e la loro insegnante sono stati soccorsi con i mezzi del 118 e trasportati in ospedale, ma non vi sarebbero situazioni gravi. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco con due mezzi di cui uno con attrezzature per fuoriuscite di acidi. L'incidente è sotto indagine da parte dei carabinieri, che sono intervenuti anche con un pullmino per trasportare i ragazzi meno gravi al Pronto Soccorso. I locali sono stati ripristinati già in mattinata.

“Allo stato attuale – ha detto l’assessore allo Sport Gian Luca Brasini che alla notizia si è recato immediatamente all’ospedale per sincerarsi dello stato di salute dei ragazzi – la situazione appare sotto controllo. Ho potuto parlare coi genitori e l’insegnante per manifestare il rammarico e la vicinanza dell’Amministrazione per quanto accaduto".

"A nome dell’Amministrazione comunale vorrei ringraziare il personale dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri, per la professionalità e competenza con cui sono immediatamente intervenuti coadiuvando i sanitari del 118 prontamente intervenuto sul posto - evidenzia Brasini -. Abbiamo aperto tutte le verifiche necessarie con la società gestrice della piscina comunale, la Sport management, per verificare le responsabilità dell’accaduto e le cause affinché ciò che è successo non possa mai più accadere.”

Dalle misurazioni effettuate successivamente i Vigili del fuoco hanno verificato che la perdita fosse stata chiusa, i pavimenti lavati e che nell’aria non fosse ancora presente il cloro dovuto alla fuga da una bombola, probabilmente per la rottura del dosatore del cloro (lambitore), della piscina attorno alle 9 e 45. I Carabinieri, poi, d’intesa con la locale Procura della Repubblica, hanno posto sotto sequestro l’impianto di filtraggio delle acque della piscina al fine di verificare le cause del guasto.

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