Italiani malati di Alzheimer, raccolti cinquemila euro al congresso di Otorinolaringoiatria
Il ricavato sosterrà un progetto per la cura e l'assistenza delle persone che convivono con una forma di demenza
Durante il 106 Congresso Nazionale della Società Italiana di Otorinolaringoiatria, in corso a Rimini fino all'1 giugno, sono stati raccolti 5 mila euro che Amplifon metterà a disposizione della Federazione Alzheimer Italia. L'obiettivo è sostenere un progetto per la cura e l'assistenza degli italiani che convivono con una forma di demenza, come l'Alzheimer, per migliorare la loro qualità di vita. Tra calo di udito e declino cognitivo esiste uno stretto legame bidirezionale, come è stato documentato dalla letteratura scientifica ed evidenziato dal recente Rapporto internazionale "Il cervello in ascolto", promosso da Amplifon. Cosi', un calo dell'udito e' associato a un aumento di oltre 3 volte della probabilità di sviluppare una forma di demenza, mentre in 3 pazienti con un deficit cognitivo su 4 si registra anche un disturbo uditivo. "Siamo felici- commenta il professor Claudio Vicini, presidente della SIO - che in questa edizione di grande successo del Congresso SIO, che ha visto la partecipazione di circa 1600 otorinolaringoiatri provenienti da tutta Italia e non solo, ci sia la possibilita' di sottolineare lo stretto intreccio tra apparato uditivo e abilita' cognitive. Una connessione che e' emersa negli ultimi anni e che merita l'attenzione della comunita' scientifica, perche' siamo di fronte a due emergenze sociali: oggi 466 milioni di persone nel mondo convivono con un calo dell'udito e 50 milioni con una forma di demenza, numeri impressionanti destinati a raddoppiare a causa del progressivo invecchiamento della popolazione".
"A nome di tutti coloro che operano nella Federazione Alzheimer Italia- dichiara Gabriella Salvini Porro, presidente Federazione Alzheimer Italia- delle persone con demenza e dei familiari che rappresentiamo, ringrazio di cuore Amplifon che ci aiuta, con la donazione odierna, a sostenere il progetto 'Cure e assistenza odontoiatriche per i malati di Alzheimer'. Ci aiuta cioe' a proseguire nel nostro impegno quotidiano di migliorare la qualita' di vita delle persone con demenza, garantendo visite odontoiatriche con priorita' in ambulatorio e visite a domicilio nei casi di pazienti piu' gravi. Con il progredire della malattia, infatti, le persone con demenza tendono a trascurare l'igiene orale, e questo comporta problemi dentali di dolore e sanguinamento, ma anche riduzione della capacita' di parlare e disinteresse per il cibo. Prevenire questa situazione e' l'obiettivo del progetto, pensato in collaborazione con l'Ospedale Sacco di Milano". Amplifon e il suo Centro Ricerche e Studi (CRS) sono da anni impegnati a studiare il rapporto tra calo dell'udito e declino cognitivo: l'azienda ha sostenuto la ricerca scientifica in diverse realta' italiane e internazionali e ha coinvolto il gotha della neurologia e dell'otorinolaringoiatria per la realizzazione di due consensus paper dedicati al tema. Durante il Congresso SIO e' stato promosso un quiz di edutainment a scopo benefico, che ha permesso di raccogliere 5 mila euro destinati alla Federazione Alzheimer Italia e in particolare a un progetto per migliorare la qualita' di vita degli italiani che convivono con una forma di demenza.