Liquami in mare: divieto di balneazione su tutta la costa di Rimini
Con l'apertura degli scarichi, in seguito al violento temporale di giovedì pomeriggio, stop ai tuffi da Torre Pedrera fino al confine con Riccione
Con gli oltre 50 millimetri di pioggia, caduti nel pomeriggio di giovedì, si sono aperti gli scarichi delle fogne riminesi che hanno riversato in mare un fiume di liquami. Particolarmente pesante la situazione a Marina Centro dove, nella zona dell'Ausa, il "profumo" rende l'aria irrespirabile. In tutto, sono stati 11 gli sfioratoi aperti per permettere il defluire degli scarichi fognari nell'Adriatico facendo così scattare il divieto di balneazione per 18 ore. Secondo i dati di Arpa, le 11 zone interessate dal divieto da nord a sud sono: Torre Pedrera (Pedrera Grande e Brancona), Viserbella (La Turchia), Viserba (La Sortie), Viserba (Spina-Sacramora), Rivabella (Turchetta), Rimini (foce del Marecchia), Rimini (Ausa), Bellariva (Colonnella 1 e 2), Rivazzurra (Rodella), Miramare (Roncasso), Riccione (Rio Asse). Salvo ulteriori temporali, che porterebbero a una nuova apertura in mare delle fognature, nella tardo pomeriggio di venerdì la balneazione dovrebbe essere ripristinata.