rotate-mobile
Cronaca Rivazzurra / Via Nicolò Tommaseo

La maestra violenta terrorizzava i bimbi fino a fargli fare il loro bisogni addosso

Scene di ordinari maltrattamenti nell'aula dell'asilo "Il Delfino" di Rimini, l'insegnante era già stata sospesa per episodi analoghi

E' un vero e proprio tam tam quello che, nella mattinata di venerdì, si è rincorso tra i genitori che hanno i loro figli all'asilo "Il Delfino", in via Tommaseo a Rimini, appena si è diffusa la notizia dell'arresto della maestra violenta. In molti si sono ritrovati davanti alla scuola preoccupati per quanto accaduto mentre, nel frattempo, nella caserma dei carabinieri veniva arrestata Loredana Pacassoni con l'accusa di maltrattamenti continuati. La donna, 61enne con alle spalle oltre 40 anni di insegnamento, non ha mostrato alcun segno di preoccupazione quando, all'alba del 22 aprile, i militari dell'Arma hanno bussato alla sua porta per notificarle l'arresto e la detenzione ai domiciliari. Una vicenda che ha scosso l'intera città e che, nel racconto degli inquirenti dell'Arma coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, ha aggiunto l'orrore degli investigatori costretti a vedere i comportamenti violenti della maestra nei confronti dei piccoli alunni di appena 3 anni.

L'inchiesta era partita nel novembre del 2015 quando, uan bidella durante l'ora del pranzo, aveva visto la 61enne sculacciare violentemente un bambino e aveva denunciato la cosa sia in Procura che negli uffici del Comune. La Pacassoni, già nel 2010, era finita al centro di una vicenda analoga quando, all'epoca, aveva messo in punizione un bambino di 5 anni che si era fatto la pipì addosso impendendogli di andare in bagno a cambiarsi. Per quella vicenda la 61enne è tutt'ora in attesa del processo. Anche alla luce di quel precedente episodio, i carabinieri hanno iniziato a indagare installando, all'interno dell'asilo, delle telecamere nascoste che, da febbraio ad oggi, hanno documentato i quotidiani episodi di violenza della donna.

L'asilo dell'orrore

Urli in faccia, spintoni, braccia strattonate e continue umiliazioni nei confronti dei piccoli che, secondo quanto certificato dalla consulente della Procura, avevano innescato nei bambini un vero e proprio clima di terrore tanto che, per la paura, si facevano i loro bisogni addosso. Dalla perizia, infatti, è emerso come la Pacassoni picchiasse i bambini senza alcun motivo apparente ingenerando, in loro, gravi conseguenze nell'autostima perchè non capivano i motivi delle percosse. Una quindicina, tutti maschi, i piccoli che sono dovuti passare per le grinfie della 61enne.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La maestra violenta terrorizzava i bimbi fino a fargli fare il loro bisogni addosso

RiminiToday è in caricamento