Rimini maglia nera per la disoccupazione in Romagna con un tasso del 9,81%
Effetti della crisi: la città ha registrato un incremento del 22% sul 2009 e del 18% sul 2011 staccandosi nettamente dalla media regionale. La fascia dei giovani è quella che sta pagando il prezzo più alto
Con un tasso di disoccupazione del 9,81% nel 2012 e una stima dell'11,5% nel 2013, Rimini è la maglia nera in Romagna e registra un incremento del 22% sul 2009 e del 18% sul 2011. La provincia di Forlì-Cesena si ferma al 7,83% e quella di Ravenna al 6,89%: se queste due realtà sono in linea o al di sotto del tasso di disoccupazione in Emilia-Romagna (7,3% nel 2012, 7,5% quello atteso nel 2013 secondo Unioncamere-Prometeia), la provincia di Rimini si stacca dunque dalla media. Anche le stime (a giugno) sul 2013 non vanno meglio: il tasso di disoccupazione a Ravenna è previsto all'8,06% e al 9,16% a Forlì-Cesena, mentre a Rimini arriva all'11,50%. Questi gli ultimi dati raccolti dalla Cisl Romagna in uno studio di area vasta sul 2012.
In provincia di Rimini, ha spiegato il segretario Cisl Massimo Fossati, l'occupazione femminile è al 40,1% contro il 44% di Forlì-Cesena e il 43% di Ravenna. La fascia dei giovani (15-29 anni) è quella che sta pagando il prezzo più alto della crisi con cali del tasso di occupazione che variano, in questo caso, dal dato meno negativo di Rimini (-16%) a quello più negativo di Forlì-Cesena (-52%).
(Agenzia Dire)
