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Cronaca

Nuova Marecchiese, nasce un comitato di imprenditori a sostegno della variante

Realizzare una strada a veloce scorrimento a 4 corsie è "essenziale per lo sviluppo delle attività e necessaria per la sicurezza delle migliaia di lavoratori pendolari"

È nato in Valmarecchia il Comitato imprenditoriale ‘Una nuova strada per lo sviluppo’ a sostegno della realizzazione della Nuova Variante alla strada Marecchiese. La proposta di unire le idee e le voci di tutti gli imprenditori della Valmarecchia lanciata da Alessia Valducci, CEO del Gruppo Valpharma è stata accolta con favore e grande fervore da numerosi imprenditori dell’intero territorio.

Tra i fondatori del Comitato di indirizzo civico ci sono: Alfeo e Alfredo Carli, del Gruppo Carli, Daniele Sebastiani di Salcavi, Giulio Bucci di Adriatica Funghi, Palmiro Pula di IRCI, Gilberto Bucci di ITAB Pallets, Bruno Bargellini di Top Automazioni, Antonio Berloni di Indel B, Jonni Casali di CMA e Gimmi Baldinini dell’omonima impresa che lo scorso agosto si era detto interessato a investire a Pennabilli. Sono tanti altri ancora i contatti aperti con il mondo dell’imprenditoria di tutta la Valmarecchia da Santarcangelo a Pennabilli, da Torriana a Verucchio, tra questi anche il Gruppo SCM. Il Comitato si è costituito al termine della riunione in cui il sindaco di Casteldelci, Fabiano Tonielli, assieme all’ingegnere Gianluigi Brizzi ha illustrato il progetto della variante alla S.P 258 R, già presentata in Regione, in Provincia e al Ministero dei Trasporti dai sindaci dei Comuni dell’Alta Valmarecchia. Di fatto la Strada Marecchiese costituisce l’asse viario di drenaggio del traffico tra Rimini e San Sepolcro ed è fortemente urbanizzata in diversi tratti, assai inquinati e ad elevato tasso di incidentalità. La proposta di realizzare una strada a veloce scorrimento a 4 corsie piace agli imprenditori, che la hanno definita: “essenziale non solo per lo sviluppo delle attività commerciali, ma anche necessaria a tutelare la sicurezza delle migliaia di lavoratori pendolari che ogni giorno utilizzano l’asse viario per raggiungere il posto di lavoro”. A ciò si aggiungerebbe il vantaggio di tempo che la nuova strada consentirebbe ai suoi fruitori, migliorandone anche la qualità della vita. Infatti, si stima che i tempi di percorrenza nel tratto Rimini-Ponte Messa potrebbero dimezzarsi, passando dagli attuali 66 minuti a 35 minuti ad una velocità media dei 65 chilometri orari. Il Comitato ‘Una nuova strada per lo sviluppo’ si è detto aperto all’intero sistema produttivo e imprenditoriale della Valmarecchia, per avviare e sostenere il processo partecipato del territorio, dialogando in maniera diretta con le istituzioni. Tra i primi obiettivi delle imprese aderenti al Comitato ci saranno iniziative di sensibilizzazione interna ed esterna alle aziende, al fine di informare sia gli abitanti della vallata, sia tutti i fruitori dell’arteria viaria di importanza vitale per la Valmarecchia.

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