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Cronaca

Nuova tornata di interrogatori in Tribunale per il crac di Aeradria

Ad essere stati sentiti dal giudice per le indagini preliminari sono stati Massimo Vannucci, vice presidente Aeradria, e Alessandro Giorgetti di Air

Due linee difensive diametralmente opposte quelle scelte da Massimo Vannucci, vice presidente Aeradria, la società di gestione dell’aeroporto Fellini e amministratore RdR, la società degli albergatori, fallita con 7,5 milioni di debiti, creata ad hoc per succhiare i finanziamenti pubblici e riversarli nelle casse ormai vuote della Spa dei voli, e Alessandro Giorgetti, presidente di Air, società controllata dalla Spa dei voli e fallita con un buco tra i 6 e gli 8 milioni. Anche per Vannucci, così come per Masini, l'interrogatorio è durato 2 ore durante le quali l'ex numero 2 di Aeradria ha spiegato il perchè della creazione di RdR. Come riportato nell'ordinanza del gip, la società sarebbe nata perchè Aeradria, che per statuto non poteva commercializzare i biglietti aerei, aveva bisogno di una figura esterna che consentisse di superare tale limite normativo. Ovviamente questo avrebbe comportato un maggiore impegno e conseguente rischio finanziario che le associazioni degli albergatori non potevano sostenere autonomamente ed era quindi necessario richiedere l’aiuto economico degli Enti locali. Alessandro Giorgetti, invece, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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