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Cronaca Via Guido Maria Ceccarelli

Occupazione abusiva di villa Ricci, il mistero della trattativa Comune\Centri Sociali

Il gip del Tribunale di Rimini ha rigettato la richiesta della Procura di sequestro dell'immobile occupato lo scorso 23 maggio

Il gip del Tribunale di Rimini ha rigettato la richiesta della Procura di sequestro di 'Villa Ricci', stabile di proprietà del Comune occupato dagli attivisti del Paz il 23 maggio al termine di un corteo di protesta provocato dagli sgomberi, da parte delle forze dell'ordine, di altri due immobili occupati abusivamente. Il giudice Sonia Pasini, pur riconoscendo l'effettiva consumazione del reato, da parte di sei attivisti indagati per invasione di proprietà altrui al fine di occuparla, ha ritenuto di dover rigettare il sequestro. Ed è a questo punto che scatta il giallo perchè, nel suo provvedimento, il magistrato parla di una trattativa tra esponenti dell'Amministrazione Comunale e gli occupanti. In particolare, l'assessore comunale alle politiche della sicurezza, Jamil Sadegholvaad,avrebbe la sera stessa dell'occupazione una degli attivisti del Paz, "acconsentiva e apriva una trattativa informale" sulla permanenza delle persone nella proprietà del Comune e si impegnava all'attivazione di un tavolo tecnico sulla problematica dell'emergenza abitativa di migranti e senzatetto.

Una ricostruzione che, tuttavia, è stata seccamente smentita dall'assessore Sadegholvaad che, in una nota stampa, ha dichiarato che "non esiste né è mai esistita alcuna trattativa, formale e/o informale, tra attivisti del Paz e rappresentanti del Comune riguardo l’occupazione di Villa Ricci. Né tantomeno io ho mai incontrato alcuno degli attivisti nella giornata del 23 maggio e nelle giornate e nelle settimane successive. Questo per quanto riguarda il sottoscritto. Per quanto riguarda l’amministrazione comunale nel suo complesso, gli incontri che ci sono stati sono avvenuti con l’assessorato ai servizi sociali in relazione alla procedura di assegnazione ad evidenza pubblica per l’assegnazione degli spazi dell’ex archivio dei Vigili del fuoco di via Dario Campana, come ampiamente riportato dalla stampa. Non esiste pertanto nessuna trattativa in ordine all’occupazione di Villa Ricci, che questo Comune ha provveduto a denunciare come abusiva”.

Contro la decisione del giudice il procuratore capo Paolo Giovagnoli e il pm Davide Ercolani, titolari dell'inchiesta, continueranno a indagare per chiarire come stanno le cose. La Procura a questo punto chiamerà i rappresentati del Comune per verificare l'esistenza di questa "informale trattativa", fermo restando che nei giorni successivi all'occupazione abusiva di Villa Ricci la stessa amministrazione ha presentato una regolare e formale denuncia. Una volta chiarita l'intenzione del Comune, la Procura potrà rinnovare la richiesta al gip.

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