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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Parcheggi e aree di sosta obbligatori per poter costruire chiese, sinagoghe e moschee

In Commissione arriva la variante al Rue: obiettivo l'approvazione entro sei mesi

Presentata lunedì in Commissione consiliare la variante al “Rue” (Regolamento urbano edilizio) è arrivata con una novità per i nuovi luoghi di culto. La costruzione di moschee, chiese e sinagoghe non verrà infatti autorizzata in assenza di determinati servizi, fra cui i parcheggi. Obiettivo è approvare la variante entro sei mesi e interessarà  il recupero del patrimonio edilizio esistente, destinazioni d’uso, zone agricole.

Gli obiettivi e le tematiche inserite nella variante normativa sono la modifica complessiva delle forme incentivanti legate al recupero, riformulando le modalità e le premialità per la riqualificazione energetica, sismica, igienico-sanitaria e finalizzata all’abbattimento delle barriere architettoniche dell’edificato esistente; una più dettagliata distinzione tra fabbricati esistenti e fabbricati non ultimati, utile ad agevolarne la ristrutturazione ed il completamento ed a scongiurare fenomeni di degrado urbano e sociale; miglioramento dell’accessibilità alle residenze aggregate (condomini), grazie alle forme derogatorie per l’installazione di ascensori ed elevamento delle loro qualità attraverso l’incentivazione delle dotazioni private anche in aree pertinenziali.

E, ancora, una maggiore flessibilità degli usi sia per l’attività privata che per quella pubblica, con particolare riguardo al sistema produttivo (sarà, ad esempio, agevolato l’insediamento dell’attività di logistica per favorire il riutilizzo di capannoni in disuso o per dare impulso alle tante aree artigianali libere presenti sul territorio); in ambito turistico-alberghiero saranno consentite attività di cambio d’uso negli edifici di valore storico testimoniale e nei complessi a prevalente destinazione diversa dall’alberghiero; una più chiara definizione degli interventi edilizi per gli edifici appartenenti alla città storica e un particolare incentivo al recupero dei sottotetti e alla definizione di nuovi parcheggi privati interrati; al fine di rendere più attrattivo il centro storico verrà resa più ampia la gamma degli usi ammessi con un occhio di riguardo al settore del commercio; un insieme sistematico di disposizioni normative riguardanti l’ambito rurale, volte a garantire una maggiore flessibilità d’intervento sia per l’imprenditoria agricola che per la residenza; ne sono dimostrazione le possibili forme derogatorie ai limiti di edificabilità attuabili mediante Programma di Riconversione o Ammodernamento dell’attività agricola (PRA) e i possibili frazionamenti dell’edificato residenziale presente; saranno considerate, ai fini della quantificazione dell’azienda agricola, anche i terreni appartenenti all’azienda agricola ma localizzati su territori amministrativi esterni al Comune di Rimini.

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