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Cronaca

Neve, nubifragi e terremoti: a settembre il "Piano Gestione Emergenze Comunale"

Il comandante della Polizia Municipale e l’assessore competente Jamil Sadegholvaad hanno relazionato sullo stato dell’arte del Piano e hanno spiegato il funzionamento della protezione civile comunale

Venerdì mattina si è riunita la II Commissione per discutere del "Piano Gestione Emergenze Comunale". Il comandante della Polizia Municipale e l’assessore competente Jamil Sadegholvaad hanno relazionato sullo stato dell’arte del Piano e hanno spiegato il funzionamento della protezione civile comunale. La redazione del piano delle emergenze comunale è affidata ad un gruppo di lavoro costituito a febbraio scorso.

Il piano ha lo scopo di regolamentare le procedure di intervento e i piani di previsione e prevenzione in caso di calamità naturali e non. Il gruppo di lavoro – composto da tecnici competenti dell’amministrazione comunale che fanno capo al comandante Talenti - con la collaborazione dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile provinciale, sta lavorando alla redazione del piano che a settembre dovrebbe essere completato. Sarà poi portato all’attenzione prima della Giunta e del consiglio comunale per l’approvazione.

Allo stato attuale in provincia sono una ventina i Comuni che stanno ancora lavorando per completare i rispettivi piani di emergenza. L’ultimo è stato proprio giovedì in Provincia. alla presenza dei rappresentanti della Protezione civile, dell’assessore provinciale Mario Galasso, dei rappresentanti delle amministrazioni locali e dei referenti della Prefettura.

Il corpo della Protezione Civile Comunale è composto dal gruppo Comune di Protezione Civile che comprende settanta volontari iscritti e coordinati da un responsabile. A questo si aggiungono le sette associazioni di volontariato convenzionate (Associazione Vigilanza Antincendi Boschivi, Associazione Radioamatori Italiani, Associazione Croce Rossa Italiana, Associazione Carabinieri In Congedo, Associazione Nazionale Protezione Animali e Ambiente e Associazione Rimini Rescue).

I corsi di formazione per i volontari vengono organizzati dal Dipartimento della Protezione Civile della Provincia di Rimini, al quale partecipano i volontari delle associazioni e del gruppo comunale. Tutte le sette associazioni convenzionate così come il gruppo comunale di protezione civile rientrano nel Coordinamento provinciale della protezione civile a cui fanno riferimento. Ad esempio, in occasione del nubifragio del 24 giugno scorso, il Coordinamento provinciale ha attivato tutti i volontari e ha tarato tutti gli altri interventi.

“In occasioni delle recenti emergenze, sia la neve dello scorso inverno sia il nubifragio del 24 giugno scorso, la risposta è stata importante – commenta l’assessore Sadegholvaad  - e il sistema della protezione civile nel suo complesso ha pienamente funzionato. Tornando alla recente emergenza del nubifragio, è stato sostenuto un numero impressionante di interventi che ha consentito a fronte dell’eccezionalità dell’evento di tornare ad una situazione di normalità, a seconda dei casi tra le 24 e le 48 ore. Questo grazie all’impegno delle forze dell’ordine in campo coordinate dalla Prefettura e alla grande volontà e spirito di sacrificio dei volontari, ma anche ad una dotazione di mezzi e risorse importante messe a disposizione dal complessivo sistema della protezione civile”.

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