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Cronaca

Due amici creano una startup per "mappare" il virus: "Per la Fase 2 è importante tenere d’occhio tutti i dati"

"La nostra piattaforma permette di conoscere in tempo reale i dati delle persone contagiate, delle vittime e dei pazienti guariti"

Michele Moretti, 32 anni, architetto e Marco Pari, 30 anni, ingegnere, entrambi riminesi si sono conosciuti sui campi di pallavolo alcuni anni fa e la loro amicizia è diventata sempre più stretta anche grazie agli interessi comuni per l’intelligenza artificiale. Questa loro passione li ha portati nel 2018 a creare la piattaforma Neurality. Michele e Marco principalmente si occupano di analisi delle immagini attraverso tecniche di intelligenza artificiale, utilizzando il famoso “Deep Learning”, per consentire alle aziende di automatizzare processi che normalmente risultano ripetitivi e tediosi. Con l’emergenza sanitaria dovuta hanno implementato il loro sito dando vita alla loro prima StartUp la piattaforma Neurality Covid-19 che permette di rimanere aggiornati sul numero dei contagiati e delle vittime del virus.  

A chi è venuta in mente l’idea di questa startUp?
"Inizialmente è venuta a Michele".
Come avete sviluppato l'idea?
"Dopo un periodo in cui sviluppavamo progetti insieme abbiamo iniziato a sondare il mercato per sapere se la nostra idea di impresa avrebbe avuto possibilità di sopravvivere e, dopo parecchi riscontri positivi, ci siamo detti: Perchè no?”
Perché il nome “Neurality”? Ha un significato particolare?
"Neurality nasce dalla fusione di due termini: Neural, da rete neurale, e Reality, realtà. Siamo più che mai convinti che questa tecnologia rivoluzionerà il mondo, modificherà la nostra quotidianità o, se preferisce, la nostra realtà. Da qui, il nome, la cui pronuncia è anche simile a new reality, nuova realtà. Troppe coincidenze per non sceglierlo".
Quali sono i passi che avete fatto per dar vita alla piattaforma Neurality Covid-19?
"Data la sovrabbondanza di informazioni disponibili sul web, ci siamo resi conto come le persone potessero incontrare difficoltà nel reperire informazioni scientificamente corrette. Il reperimento di informazioni e loro visualizzazione è parte integrale del nostro lavoro, quindi da lì alla pubblicazione della pagina web (https://neurality.it/covid-19) per la consultazione dei dati ufficiali del ministero, il passo è stato breve. Sentivamo che poteva rappresentare un valido aiuto per il paese e, onestamente, non riusciamo a stare con le mani in mano in un periodo dove, per la situazione presente, tante aziende stanno comprensibilmente “congelando” i progetti di ricerca e sviluppo nei quali siamo coinvolti".
Avete avuto subito dei riscontri favorevoli oppure avete avuto difficoltà nel far partire il vostro progetto?
"La risposta del mercato è stata molto forte. C’è tanta voglia di innovazione, specie nel nostro territorio regionale, ricco di imprenditori lungimiranti. Le difficoltà che incontriamo sono quelle tipiche delle startup, ovvero mancanza di uno storico ricco e conseguente mancanza di fiducia. Nel momento che troviamo i nostri early adopter, ovvero imprenditori che sentono fortemente i problemi che noi siamo in grado di risolvergli, riusciamo a raggiungere obiettivi notevoli ed i clienti ne escono felici, che è sempre la nostra prima preoccupazione".
Come funziona la piattaforma?
"Il sistema per i dati sul Covid19 che abbiamo sviluppato consente di visualizzare in tempo reale tutti i dati disponibili messi a disposizione dal ministero della salute e dalla protezione civile. E' sufficiente connettersi alla pagina per visualizzare una mappa d’Italia divisa per regioni o per province, a seconda del grado di dettaglio che si vuole visualizzare. Ogni elemento contiene poi le informazioni fornite dagli organi ufficiali. Si può anche effettuare il confronto tra province o regioni per confrontare l’andamento, per esempio, di contagiati o guarigioni. Tutti i dati sono presenti in ordine temporale, quindi anche l’evoluzione del contagio è visualizzabile in maniera immediata".
A chi è utile?
"A tutti i cittadini che vogliono rimanere informati utilizzando dati ufficiali senza dover leggere enormi tabelle o doversi affidare a terzi. Anche esperti del settore, epidemiologi o esperti di statistica, potrebbero trovarlo utile visto che questo tipo di visualizzazione potrebbe permettere una più immediata scoperta di relazioni tra vari dati. Sono convinto che l’accesso ai dati ufficiali al giorno d’oggi debba essere quanto più reso semplice ed immediato, speriamo che il nostro lavoro sia un passo verso la trasparenza e la disponibilità dei dati ufficiali. A questo proposito ci tengo ad evidenziare che sul nostro sito è possibile visionare tutto il codice sorgente e modificarlo liberamente".
È anche un'App o si trova solo online?
"Attualmente siamo presenti solo sul sito web, che però è ottimizzato per funzionare sia su pc che su Smartphone. Stiamo attualmente sviluppando un completo restyle grafico per rendere il tutto ancora più intuitivo ed immediato. La trasformazione in app ancora non è nei nostri piani".
Una volta terminata questa emergenza si userà ancora?
"Come ben sappiamo, se non si studia il passato, si rischia di ripetere i propri errori. Per la Fase 2 pensiamo sia indispensabile continuare a tenere d’occhio tutte queste metriche per sapere se l’apertura graduale non rischia di riportarci alla stessa situazione di qualche mese fa o peggio".
Quale evoluzione potrà avere Neurality?
"Il nostro piano nel medio termine riguarda lo sviluppo di un servizio unico per tutte le aziende che debbano individuare “non conformità” nei proprio prodotti. Poco importa che si tratti di una vite, una mela, una bottiglia o una scarpa, il nostro prodotto sarà in grado osservare un prodotto di riferimento, “perfetto” agli occhi del produttore, e confrontarlo con la produzione corrente in tempo reale, consentendo anche a linee produttive veloci di poter lavorare a pieno regime".
Quali consigli darebbe a chi vuole creare una startUp?
"Fondare un’azienda significa dedicare anima e corpo ad un sogno per massimizzare la possibilità che si realizzi. I sacrifici sono indubbiamente tanti ma le soddisfazioni anche. Non arrendersi mai ma avere l’umiltà di ascoltare i consigli di chi ne sa più di noi sono senza dubbio requisiti fondamentali per chi decide di intraprendere questa avventura".
Avete intenzione di creare altre StartUp?
"No, speriamo che Neurality abbia un lungo futuro pieno di soddisfazioni".
Quali sono i prossimi obiettivi?
"Come tutte le aziende che cominciano, il nostro obiettivo primario è l’allargamento del nostro bacino d’utenza. Siamo in una fase in cui, seppur rallentati dal contagio, abbiamo bisogno di allargare il team per sostenere i vari progetti che avevamo cominciato".
Siete ottimisti o pessimisti per il futuro?
"Assolutamente ottimista. L’Italia riceve elogi da tutti gli stati del mondo per come sta gestendo questa situazione non facile e le nostre metodologie stanno diventando un riferimento per chi rischia di trovarsi nella stessa situazione. Abbiamo riscoperto un’unità nazionale forse dimenticata e ne usciremo più forti di prima".


 

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