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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Progetto badanti, la Giunta stanzia un fondo da 100mila euro

In caso di valori Isee uguali, saranno favoriti gli utenti con un numero di ore contrattuali maggiore e in caso di equivalenza di queste ultime, sarà favorita l’anzianità dell’utente

Centomila euro di sussidi a favore delle famiglie che assistono in casa persone non autosufficienti. La giunta comunale nella seduta di ieri ha stanziato un fondo pari a  100mila euro a sostegno del “Progetto Badanti”, che prevede contributi per quelle famiglie che sono chiamate a sostenere il costo di un assistente per garantire il supporto a famigliari che non sono in grado di essere autonomi.

I CRITERI - In accordo con le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, per il 2013 sono stati confermati gli stessi criteri per l’accesso al contributo utilizzati lo scorso anno, ovvero la presenza nel proprio nucleo familiare, anagrafico o di fatto, di una o più persone, seguite da una o più assistenti familiari (in caso di più persone seguite e/o presenza di più assistenti nello stesso nucleo il contributo sarà unico); età uguale o superiore ad anni 55; invalidità pari o superiore al 74%; un valore ISEE (indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo, certificato con DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) non superiore a 20mila euro; non essere già titolari di Assegno di Cura rilasciato da AUSL; non essere già titolari di contributo “Alternativo al Ricovero” rilasciato dal Comune di Rimini; la presenza di un contratto di lavoro che attesti la regolare assunzione di una o più persone dedicate all’assistenza della persona non autosufficiente, per un totale di almeno 24 ore settimanali.

Per i valori Isee fino ad euro 7.500,00, il rimborso sarà riconosciuto nella misura del 20% del costo sostenuto dall’utente e fino al limite di 1.500 euro. Per i valori Isee da 7.501 a 20mila euro, il rimborso invece sarà riconosciuto nella misura del 15% del costo sostenuto dall’utente e fino al limite di 1.300 euro. La graduatoria sarà formulata su base Isee, a cominciare dagli Isee più bassi. In caso di valori Isee uguali, saranno favoriti gli utenti con un numero di ore contrattuali maggiore e in caso di equivalenza di queste ultime, sarà favorita l’anzianità dell’utente.

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