Un'inchiesta della Procura di Rimini, coordinata dal pm Davide Ercolani, ha permesso l'arresto di un grossista dello spaccio pizzicato con 15 chili di hashish. A finire in manette è stato un marocchino 31, residente a Santarcangelo, arrestato dai carabinieri a Ravenna. Gli inquirenti dell'Arma, già da tempo avevano nel mirino il nordafricano, già noto alle forze dell'ordine per una serie di reati legati agli stupefacenti, che si spostava lungo la Riviere per trattare i propri affari. I pedinamenti e gli appostamenti, infatti, si sono protrati nel tempo tra le province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna fino a quando, nella giornata di domenica, è scattato il blitz. I carabinieri hanno seguito il 31enne fino a Case Murate, in provincia di Ravenna, dove ha incontrato un connazionale 38enne per acquistare dell'altro stupefacente.

Appena è avvenuto lo scambio, i militari dell'Arma sono entrati in azione arrestando i due marocchini e sequestrando un involucro contenente 5,4 chili di hashish. Un'ulteriore perquisizione nell'abitazione santarcangiolese del 31enne ha permesso di scoprire, nascosto in un armadietto del garage, un trolley con 9 chili di hashish. I due nordafricani sono stati quindi arrestati e trasferiti in carcere in attesa che, il giudice di Ravenna, decida sulla convalida del fermo.