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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Giuliano / Viale Giacomo Matteotti, 28

Regolamento di conti tra stranieri, spaccio di droga all'origine dell'accoltellamento

I due feriti, entrambi tunisini e clandestini, sono giudicati dai medici fuori pericolo. Gli inquirenti della polizia di Stato al lavoro per ricostruire la vicenda

C'è, con tutta probabilità, un regolamento di conti tra stranieri per motivi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti all'origine dell'accoltellamento e del pestaggio di lunedì pomeriggio nel quale sono rimasti feriti due tunisini. Dei nordafricani, entrambi già noti alle forze dell'ordine e clandestini in Italia, uno è stato dimesso dal pronto soccorso di Rimini già nella serata del 4 maggio mentre, il più grave, è tutt'ora ricoverato all'Infermi per il profondo taglio alla gamba ma non è in pericolo di vita e, i medici, hanno emesso una prognosi di 30 giorni. Resta da capire, tuttavia, il motivo dell'accoltellamento e, gli inquirenti della polizia di Stato che indagano sul caso, tendono a non ritenere veritiera la versione fornita dai due tunisini che parlano di un'aggressione da parte di alcuni romeni durante una rapina.

Regolamento di conti tra stranieri

Dal parco di via Matteotti, gli investigatori hanno risalito la lunga scia di sangue lasciata dal tunisino ferito fino ad arrivare alla spiaggia di San Giuliano dove è avvenuto il ferimento. Secondo quanto emerso, l'accoltellamento si è verificato in via Adige, all'incrocio con via Toscanelli, nei pressi del Sea Sun sul taglio del Marecchia. Qui i nordafricani sarebbero stati picchiati a sangue e accoltellati per poi fuggire, in sella alle biciclette, e arrivare alla panchina del parco dove, il più grave, si è accasciato a terra per poi essere soccorso dal personale del 118.

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