E' di 6 feriti, due carabinieri e quattro agenti della polizia Stradale, e di tre auto distrutte, una gazzella dell'Arma e due pattuglie della polizia di Stato, il bilancio del folle inseguimento di lunedì sera sulle strade della Perla Verde. La vicenda è iniziata nella mattinata del 9 quando, a Cattolica, è stata rubata una Fiat Idea lasciata parcheggiata. Il veicolo è stato avvistato successivamente nella zona dell'Iper di Savignano con, a bordo, due persone che sono riuscite a mettere a segno una serie di furti e scippi per tutto il pomeriggio. E' così scattata la caccia ai malviventi a cavallo tra le province di Rimini e Forlì-Cesena fino a quando, nella prima serata di lunedì, la Fiat è stata segnalata nei pressi del centro commerciale "Le Befane" a Rimini. Sia le pattuglie della polizia di Stato che le gazzelle dei carabinieri hanno iniziato a perlustrare la zona riuscendo ad individuare, verso le 22, l'auto sospetta al confine tra Rimini e Riccione.

Folle inseguimento, distrutte 3 auto delle forze dell'ordine

Nonostante l'alt, i malviventi vistisi scoperti hanno ingaggiato una folle corsa con le forze dell'ordine speronando, nella zona del Marano, l'auto dell'Arma per poi proseguire la fuga in direzione sud. Tallonata da Volanti, gazzelle e pattuglie della polizia Stradale, la Fiat Idea dopo aver percorso a tutta velocità un paio di volte viale d'Annunzio in entrambi i sensi di marcia si è infilata nella vie interne a ridosso del depuratore di Riccione. Arrivata alla rotatoria di via Liguria, a causa della velocità, è prima andata ad impattare contro un veicolo parcheggiato per poi andarsi a schiantare non prima di aver danneggiato ulteriormente le due pattuglie della Stradale.

Nonostante l'incidente, i due occupanti sono schizzati fuori dall'abitacolo per tentare una fuga a piedi ma, gli agenti, si sono messi al loro inseguimento bloccandoli. A finire in manette sono stati Sebastiano Graziano Panu, 53enne originario di Sassari ma residente a Coriano, e David Mariani, 38enne di Terni residente a Monteroni di Lecce. I due malviventi, insieme al personale delle forze dell'ordine rimasti feriti, sono stati portati in ospedale per essere medicati. Tutti sono stati poi dimessi con prognosi inferiori ai 10 giorni. Nella mattinata di martedì, comaprsi davanti al giudice del Tribunale di Rimini per la convalida, il 53enne e il 38enne sono stati accusati di lesioni aggravate, resistenza, ricettazione e danneggiamenti in concorso e, il magistrato, ha disposto la loro custodia in carcere.