Un vero e proprio boom di giovani e giovanissimi intossicati dall'alcol. Il bilancio dell'ultimo giorno di Notte Rosa ha visto più che raddoppiare gli accessi ai pronto soccorso della Riviera che, fin dalla prima serata di sabato, si sono riempiti di di persone che dovevano smaltire la sbornia. Se, tra venerdì e sabato sono stati una 40ina a finire in ospedale, la scorsa notte oltre un centinaio hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Secondo le statistiche, l'80% riportava delle gravi intossicazioni da alcol con la maggior parte dei pazienti trattati nel pronto soccorso del 'Ceccarini' di Riccione. Sempre nella Perla Verde si è verificato il caso più grave con un 25enne finito in coma etilico. Il giovane, un turista emiliano, è stato ritrovato privo di coscienza sulla spiaggia del Marano nei pressi del canale a pochi passi da dove, nel 2012, venne ritrovato il corpo senza vita di Vadim Piccione. Trasportato nel nosocomio riccionese, le sue condizioni sono state giudicate molto serie ma, nel corso della giornata, si sono pian piano stabilizzate e non si trova in pericolo di vita.