Rocambolesco inseguimento per catturare i predoni delle auto in sosta
Due nomadi sono stati sorpresi dalla polizia di Stato mentre armeggiavano intorno a un veicolo, presi dopo una breve fuga
Rocambolesco inseguimento, tra i cortili delle case, da parte degli agenti della polizia di Stato per riuscire a catturare due predoni delle auto in sosta. Nella notte tra domenica e lunedì, una Volante della polizia stava percorrendo le strade nei pressi dello stadio di Rimini quando, all'incrocio tra via Crispi e via Luzzati, gli agenti hanno notato due ombre che armeggiavano intorno a un furgone parcheggiato lungo la strada. Alla vista della 'pantera', i due uomini, uno dei quali col volto coperto da un cappuccio, sono iniziati a scappare scavalcando la recinzione del cortile di una abitazione disfacendosi, allo stesso tempo, del cacciavite utilizzato per forzare il furgone.
Tallonati dagli agenti, i malviventi hanno scavalcato altri due cancelli e raggiunto il cortile di un'abitazione dove hanno cercato di 'mimetizzarsi' tra un tavolino e la siepe, uno, mentre, l’altro, nel vialetto attiguo ad un garage. I condomini, allarmati per i rumori, si sono affacciati alle finestre notando anche gli agenti superare le recinzioni. I poliziotti, dopo aver rassicurato i residenti, hanno passato al setaccio il cortile riuscendo a bloccare i malviventi e, dopo averli ammanettati, a portarli in Questura. Dopo una notte in camera di sicurezza i due, un 20enne e un 29enne entrambi nomadi, sono stati processati lunedì mattina per direttissima