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Cronaca Ausa / Via Melozzo da Forlì

Il rumore del flessibile smaschera i ladri, tra loro un collaboratore di giustizia

Tentativo di furto, all'alba di lunedì, in un locale pubblico. Tre banditi arrestati dalla polizia di Stato

Svantato, dagli agenti della polizia di Stato della Questura di Rimini, un tentativo di furto con una banda di tre persone, tra cui un collaboratore di giustizia, finita in manette. Il colpo è andato in scena verso le 5.30 di lunedì in un bardi via Melozzo da Forlì. I malviventi, dopo aver forzato la porta d'ingresso e scassinato una macchinetta cambiamonete, armati di flessibile hanno iniziato ad attaccare la cassaforte a muro. Il rumore, tuttavia, ha messo in allarme i vicini che, balzati dal letto spaventati, hanno chiamato il 113. Sul posto sono accorse, a sirene spiegate, le Volanti della polizia di Stato con gli agenti che, dopo aver circondato l'esercizio commerciale, sono entrati all'interno sorprendendo i ladri al lavoro.

A finire in manette sono stati tre italiani, tutti originari del napoletano, di 28, 40 e 41 anni e già noti alle forze dell'ordine per una serie di reati tra cui, per uno in particolare, associazione a delinquere di stampo mafioso. Uno degli arrestati, inoltre, risulterebbe essere un collaboratore di giustizia mentre, un altro aveva un obbligo di dimora a Rimini con il divieto di uscire nelle ore notturne. Portati in Questura, nella mattinata di lunedì sono stati processati per direttissima con l'accusa di furto aggravato in concorso. Nella disponibilità dei tre, gli agenti hanno trovato diversi arnesi da scasso utilizzati per entrare nella struttura. I difensori del terzetto hanno chiesto i termini a difesa e, il giudice, ha disposto per tutti la custodia cautelare in carcere in attesa della prossima udienza fissata per il 9 marzo.

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