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Cronaca

Sesso coi trans in cella e ricatti, arrestata guardia penitenziaria del carcere dei 'Casetti'

L'uomo, che lavorava nella casa circondariale riminese, pretendeva dei rapporti con due detenuti in cambio di piccoli favori

Deve rispondere delle accuse di concussione in concorso di violenza sessuale un agente della polizia penitenziaria, in forza nel carcere riminese dei 'Casetti', arrestato per una storiaccia di sesso e ricatti. L'uomo, un 40enne, prestava servizio nella sezione della casa circondariale nella quale erano reclusi i transessuali e avrebbe approfittato del suo ruolo per costringere due transessuali a fornirgli delle prestazioni sessuali in cambio di piccoli favori. A far emergere la situazione, sarebbero stati proprio i trans che avrebbero raccontato di come la guardia carceraria li obbligasse ad avere rapporti, in cella o in angoli nascosti dei 'Casetti'. E' così scattata un'indagine della Procura della Repubblica di Rimini, durante la quale l'uomo era stato rspostato ad altro incarico, al termine della quale, nei giorni scorsi, per il 40enne è arrivato un ordine di custodia cautelare ai domiciliari. Nella mattinata di giovedì si è svolto l'interrogatorio di garanzia durante il quale, l'agente della penitenziaria, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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