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Cronaca

Abuso dei social e sicurezza stradale, la polizia entra a scuola e mette in guardia i giovani sui pericoli

Gli agenti hanno formato 13 studenti che sono diventati tutor. Coinvolte nel progetto tre scuole medie per un totale di 800 ragazzi

Sono migliaia i giovani che ogni anno la Polizia locale di Rimini incontra per spiegare i rischi che corrono navigando in Rete, ma anche quelli che si possono trovare in strada. L’attività educativa vede diversi agenti coinvolti su tanti fronti formativi, che vanno dagli incontri in aula dentro le scuole, alla presenza in piazza con stand informativi, fino alla produzione e divulgazione di materiale didattico anche in formati multimediali, che sono più vicini e fruibili dai ragazzi. Sensibilizzare i ragazzi delle scuole ai pericoli della strada, formarli alla sicurezza sotto ogni punto di vista, anche quello sui rischi di un uso distorto dei social network, sono questi i principali obbiettivi dei progetti 'Ragazzi in Comune' e 'Sicuramente in strada'.

"Usando le moderne tecniche di comunicazione è possibile avvicinare i ragazzi e condividere con loro una cultura consapevole di rispetto per gli altri e del rispetto per le regole", afferma l'assessore alla Sicurezza e legalità Jamil Sadegholvaad.

Le iniziative

“Ragazzi in Comune, per un uso sicuro e consapevole dei social network” vuole responsabilizzare i giovani all’uso sicuro e consapevole dei social media, riconoscendo i rischi e le insidie del web, oltre a valorizzare il corretto uso della comunicazione social. Sono stati gli 13 studenti tutor delle classi 4° del Liceo delle Scienze Umane "Giulio Cesare" - "Manara Valgimigli, che, dopo aver ricevuto un’adeguata formazione di oltre 10 ore dagli agenti e dalla psicologa e psicoterapeuta Diana Vannini (attività che rientra  nell’ambito dell’esperienza didattica “Scuola - Lavoro”) hanno vestito il ruolo di insegnanti ed hanno trasferito questa conoscenza agli studenti più giovani. Un progetto che porta con se numeri importanti : 3 scuole interessate (1 istituto superiore e 2 scuole medie), 13 studenti “Tutor”, 7 operatori di Polizia Locale, 800 studenti appartenenti a 34 classi delle 1° e  2° media delle scuole Dante Alighieri di San Giuliano ed Enrico Fermi di Viserba, 192 ore totali di formazione nelle scuole medie. Un’attività che sta proseguendo in altre 7 classi dell’Istituto Malatesta e che si concluderà l'11 maggio, nella Scuola Media Dante Alighieri con un evento di fine anno scolastico dove gli studenti, attraverso musica e teatro trasmetteranno agli spettatori la loro esperienza sulla social education. "Ogni tutor ha deciso come raccontare e confrontarsi con i compagni - spiega Mariacarla Tavella, ispettore superiore di Polizia locale -  è i risultati sono stati molto positivi".

Per il progetto sono stati realizzati video, sotto la guida della regista Daniela Lupparelli e il videomaker Simone Felici. Un impegno che ha coinvolto anche i ragazzi del liceo delle Scienze Umane che hanno creato 3 video tutorial, mostrati agli studenti delle scuole medie e che sono divenuti la spina dorsale della formazione.

"Sono stati affrontanti tre temi in particolare: quello del sexting, ovvero l'invio di materiale sessualmente esplicito, quello delle sfide, il cosiddetto challenge, che vede i giovani misurarsi con prove rischiose, ad esempio a Roma sono finiti all'ospedale in 34 per aver ingerito le pastiglie della lavastoviglie - continua Tavella - e, infine, il tema relativo all'incomprensione che si può genera usando solo le chat, senza vedersi e incontrarsi".

Sicuramente in strada

E’ un progetto finalizzato alla diffusione della sicurezza stradale, strutturato in maniera permanete durante tutto l’anno scolastico  che, oltre a prevedere incontri calendarizzati nelle scuole del territorio, unitamente al personale del 118, garantisce la presenza di stand della Polizia nelle piazze e durante gli eventi. L’obiettivo è quello di informare i cittadini sui tanti temi della sicurezza stradale come i rischi della guida in stato di ebbrezza, l’uso del casco e della cintura di sicurezza, l’uso delle rotatorie e tante altre utilissime nozioni stradali. Anche per questo progetto sono stati realizzati e diffusi dei video informativi ed istruttivi. 


Sono stati realizzati anche video per informare i rgazzi sul pericolo di bere alcolici e guidare. "La polizia effettua controlli serrati e multa gli esecenti che somministrano alcol ai minorenni - prosegue Tavella - ma si verificano ancora tanti casi". Inoltre, sulla guida in stato di ebrezza, l'ispettore Tavella evidenzia che tra i giovani sta aumentando la responsabilità: "Se escono in compagnia uno del gruppo rimane sobrio o girano in taxi, invece spesso la tendenza è di trovare alla guida persone ubriache over 40. Pensano di poter reggere bene e non essere un pericolo per sé e per gli altri, ma non è così, gli incidenti avvengono e interveniamo ogni giorno sulle strade. Purtroppo le situazioni sono spesso drammatiche".

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