Pesanti ripercussioni al traffico riminese che, nella prima mattinata di martedì, si è trovato con la via Ugo Bassi completamente chiusa alla circolazione. Secondo quanto emerso, nella notte sono apparse delle gravi deformazioni all'asfalto, circa all'altezza della nuova Questura, provocate con tutta probabilità dalla talpa che sta scavando la nuova condotta fognaria. Il manto stradale si è alzato di diversi centimetri e, allo stesso tempo, sono apparse numerose fessurazioni.

La circolazione è stata bloccata all'altezza di via Pascoli e di via Tripoli e intorno alle 11 di mertedì è stata riaperta solo in direzione Riccione, in un'unica corsia. Si tratta già del secondo inconveniente causato dalla 'talpa' che, lo scorso luglio, aveva fatto affiorare dalle fessure dell'asfalto una fanghiglia scivolosa che aveva provocato la caduta di uno scooterista.

La 'talpa' per le fogne danneggia la strada

In una nota stampa Hera, che cura i lavori per la realizzazione del tratto fognario inerente ai lavori del Psbo, spiega che "ai lavori programmati si sono aggiunti, da questa mattina, rilievi su un tratto del manto stradale di Via Roma, compreso tra Via Tripoli e Via Pascoli. L’attività di ispezione si rende necessaria a causa del cedimento di un tratto di asfalto, che corrisponde a parte del tragitto già percorso dalla talpa meccanica. L’area è stata delimitata per consentire le dovute ispezioni che aiuteranno a chiarire la causa del cedimento e a stabilire eventuali correlazioni. L’episodio non ha comunque compromesso il normale svolgimento delle operazioni di cantiere e già la viabilità è stata ripristinata nel senso di marcia Rimini-Riccione".