Tassa di soggiorno riscossa ma non versata, albergatori finiscono nei guai

Sono una ventina gli albergatori riminesi finiti denunciati, per appropriazione indebita, dal Reparto Aeronavale della Guardia di Finanza. Per tutti l'accusa è quella di aver intascato la tassa di soggiorno versata dai turisti ma di non averla mai girata alle casse del Comune. L'inchiesta della Procura, coordinata dal pm Davide Ercolani, ha fatto emergere il modus operandi degli imprenditori che, pur riscuotendola, trattenevano per loro gli importi della tassa creando un ammanco per il Comune. I controlli, che risalgono all'anno 2013, hanno permesso di accertare che i venti indagati non hanno versato cifre che vanno dagli 8 ai 25mila euro. Alcuni albergatori finiti nel mirino delle Fiamme Gialle, tuttavia, hanno già iniziato a pagare quanto dovuto in cambio della remissione di querela ma, nei prossimi giorni, gli inquirenti della Guardia di Finanza analizzeranno gli introiti del 2014 provenienti dai versamenti della tassa di soggiorno.