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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Dagli Stati Uniti alla Russia per i tatuaggi horror di un artista riminese

Steven Barletti è una celebrità del settore con una lista d'attesa che arriva fino a un anno

Teschi, corvi, vampiri e pagliacci da brivido. Per non parlare dei grandi classici, da Frankenstein a Nightmare. L'horror non passa mai di moda e continua ad avere fan in tutto il mondo. I mostri sono un evergreen, come testimoniano le ultime serie di successo, fra cui Stranger Things, in onda su Netflix. Oppure basti pensare ai cult del fumetto, a partire dagli incubi di Dylan Dog. Ma per i veri appassionati del genere non basta un film o un libro, c'è infatti chi si tatua i personaggi su tutto il corpo. Schiene completamente in stile gotico, donne vampiro e immaginari del terrore. Sono questi alcuni dei soggetti richiesti a Steven Barletti, 32 anni, una celebrità nel settore. Questo tautatore, nato a Bologna, ma riminese d'adozione da oltre dieci anni, è famoso proprio per gli horror tatoo con clienti che arrivano da mezzo mondo e una lista d'attesa di un anno.

I famosi tatuaggi horror di Steven Barletti

Dal cinema ai libri le maschere dell'orrore continuano ad avere un pubblico vastissimo e Steven Barletti è specializzato in questo genere. Cresciuto in una famiglia di creativi, si è avvicinato al mondo dell'arte fin da bambino. La passione per la pittura e un’esperienza come writer lo hanno portato a intraprendere la carriera di tatuatore e dopo diversi anni ha deciso di aprire a Rimini il Freaky Horror Tattoo Shop, ispirandosi alle sue grandi passioni. In questi anni ha vinto premi alle convention di Rimini, Pesaro, Trieste e all'estero e il suo nome è volato oltre i confini nazionali.
Quando ha iniziato?
"Nel 2005 ho cominciato la mia attività di tatuatore. Gli inizi già a 14 anni e le prime esperienze più serie in studio, a 18 anni, con l'apprendistato tra Milano e Bologna. Ho lavorato anche a Riccione e poi ho aperto il mio studio in via Pascoli"
Quando nasce questa passione?
"Fin da bambino. Venivo al mare a Rimini e mi hanno colpito i tatuaggi dei vecchi marinai. Credo che la scintilla sia scoccata lì".
E lei quanti tatuaggi ha?
"Non posso più contarli e presto me ne farò un altro. Adesso va molto di moda il bianco e nero, ma io prediligo il colore, risaltano di più i dettagli".
Si è specializzato nell'horror...
"Esatto e i clienti sono tantissimi. E' una mia passione, in realtà sono specializzato in tatuaggi realistici in stile fotografico che possono spaziare dagli animali al paesaggio ritrattistico".
Quali sono i soggetti horror più richiesti?
"I mostri classici, come mummie e vampiri. Tatuo moltissimi teschi e c'è tutto il filone gotico.
Ha clienti da mezzo mondo...
"Arrivano un po' da tutta l'Italia, dagli Stati Uniti, Svizzera, Germania, Inghilterra e Russia".
Come hanno fatto a scoprirla?
"Sicuramente i social aiutano, ma è fondamentale partecipare alle convention, le nostre fiere di settore. Ne faccio molte all'estero e recentemenre sono stato ospite a New York e a Los Angeles in uno studio. A ottobre sarò ad Amsterdam. Quando uno stile colpisce chi si vuole fare un tatuaggio, e ha la possibilità, prende anche un aereo per esaudire il proprio desiderio".
Quanti tatuaggi crea in un anno?
"Quasi 400, circa uno al giorno, di solito i miei sono molto grandi e le sedute durano da un minimo di 3 a un massimo di 10 ore, comunque a seconda di quanto resiste una persona".
E c'è chi aspetta anche un anno...
"La lista d'attesa è lunga, non c'è dubbio, devo dire che per me è una grande soddisfazione".
La persona più anziana che ha tatuato?
"Una signora di 83 anni. Invece, il primo tatuaggio si fa di solito a 18 anni".
Il più strano?
"Un'intera schiena piena di mostri"
Cosa viene richiesto di più?
"Si spazia dalle passioni cinematografiche alle serie tv, dai ritratti di figli e parenti ai ricordi di una vacanza, come lo skyline di New York".
Ha clienti vip?
"Qualcuno sì, ho avuto un calciatore olandese dell'Ajax e concorrenti del Grande Fratello o del programma Uomini e Donne. Alcuni personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport".
La tendenza del momento?
"Molti leoni e teschi":
E con l'uscita a settembre del It capitolo 2?
"A ottobre ho già una seduta per disegnare Pennywise, il pagliaccio ballerino, meglio noto come It. Se ne vedranno parecchi".
Il consiglio per chi vuole tatuarsi?
"Di pensare molto bene al soggetto che si desidera, farsi una minima conoscenza e cercare un'artista con buone competenze. Ci sono tanti tatuatori che lavorano e spesso ho clienti che vengono da me con disegni brutti a livello di tecnica. Non ci si può affidare al caso perché un tatuaggio ti dura tutta la vita ed è importante scegliere un'impronta artistica. Personalmente, la maggior parte delle volte i disegni li creo io, dopo una lunga chiacchierata con il cliente. Spesso, infatti, le immagini che ci vengono portate in studio non sono realizzabili o sono copiate, e non è corretto per me riprodurle. Quindi, si lavora insieme per idearne uno personalizzato e perfetto per la persona".

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